Palermo, traffico internazionale minori: 3 italiani arrestati, 3 stranieri ricercati. Indagata una società norvegese

Palermo, traffico internazionale minori: 3 italiani arrestati, 3 stranieri ricercati. Indagata una società norvegese

Palermo, 31 ott. (LaPresse/AP) – Tre italiani e un ucraino sono stati arrestati con l’accusa di sequestro di persona nell’operazione che ha portato a individuare un’organizzazione dedita al traffico internazionale di minori. Sono stati emessi mandati anche nei confronti di due norvegesi e di uno svedese in carcere in Tunisia.

I reati contestati sono quelli di associazione a delinquere finalizzata al compimento di vari reati tra cui tratta di persone sequestro di persona e sottrazione e trattenimento di minore all’estero. Il reato associativo è aggravato dal fatto che l’organizzazione era impegnata in attività criminali in più di uno Stato. Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri della compagnia di Carini, supportati da quelli del gruppo di Palermo e dei comandi provinciali di Brescia e Trapani, su ordinanza del Gip del capoluogo siciliano su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia.

Le indagini hanno consentito di individuare un’organizzazione operante in diversi Paesi del mondo (tra cui Tunisia, Cipro, Egitto, Libano) dedita alla organizzazione di ‘recuperi’ di minori contesi tra genitori di Paesi diversi, con la pianificazione, organizzazione ed esecuzione di veri e propri sequestri di persona, spesso con l’uso della violenza. Tra le persone coinvolte una ex atleta russa, vincitrice di medaglia di bronzo nella vela alle olimpiadi di Seul 1988, titolare di società di noleggio barche di lusso di Palermo.

La polizia di Palermo ha detto che l’inchiesta coinvolge una società norvegese, la Apb World Group Ldt, che avrebbe guadagnato migliaia di euro per “recuperare” i bambini contesi tra genitori di Paesi diversi. I genitori, disperati, per recuperare un figlio si affidavano ad Apb piuttosto che perseguire i canali ufficiali.

Ma Martin Waage, il Ceo di Apb World Group, smentisce ad Ap la dichiarazione della polizia. “Non siamo un’agenzia di traffico di bambini. Siamo una società di professionisti per la sicurezza dei minori”, ha detto Waage in un’intervista telefonica. “Non usiamo mai le armi. C’è molta fantasia da parte della polizia italiana. Non siamo ricercati dall’Interpol”, ha concluso il numero uno della società norvegese.

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