Roma, 26 set. (LaPresse) – “Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale. Non per mancanza di rispetto ma perché non la penso come loro, la nostra è una famiglia classica dove la donna ha un ruolo fondamentale”. Lo dice Guido Barilla, presidente del gruppo Barilla, a La Zanzara su Radio 24. “Noi – dice l’imprenditore – abbiamo un concetto differente rispetto alla famiglia gay. Per noi il concetto di famiglia sacrale rimane un valore fondamentale dell’azienda”.

“Uno non può piacere sempre a tutti ma rispetto tutti. Facciano quello che vogliono senza disturbare gli altri. Sono anche favorevole al matrimonio omosessuale – continua Barilla – ma no all’adozione per una famiglia gay. Da padre di più figli credo sia molto complesso tirare su dei bambini in una coppia dello stesso sesso”.

A stretto giro arriva la risposta della comunità gay. “Nessuno ha mai chiesto alla Barilla di fare spot con le famiglie gay, è evidente che si è voluta lanciare una offensiva provocazione per far sapere che si è infastiditi dalla nostra concreta presenza sociale, che è anche un segmento importante di consumatori”, commenta Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia. “Raccogliendo l’invito del proprietario della Barilla – aggiunge – a non mangiare la sua pasta, rilanciamo con una campagna di boicottaggio di tutti i suoi prodotti. Per intanto è già partito su Twitter l’hastag #boicottabarilla”, annuncia Mancuso.

La vicenda ha scatenato le polemiche su internet, soprattutto su Twitter, dove l’hashtag #boicottaBarilla ha spopolato per tutta la giornata. La cosa ha portato Barilla a fare un passo indietro con un comunicato di scuse. “Con riferimento alle mie dichiarazioni rese ieri alla Zanzara – scrive – mi scuso se le mie parole hanno generato fraintendimenti o polemiche, o se hanno urtato la sensibilità di alcune persone. Nell’intervista volevo semplicemente sottolineare la centralità del ruolo della donna all’interno della Famiglia”.
L’imprenditore ha precisato di “avere il massimo rispetto per qualunque persona, senza distinzione alcuna, per i gay e per la liberta’ di espressione di chiunque” e ribadendo “rispetto i matrimoni tra gay”. La nota ufficiale dell’azienda specifica che “nelle sue pubblicità rappresenta la famiglia perché questa accoglie chiunque e da sempre si identifica con la nostra marca”.

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