Città del Vaticano, 6 mar. (LaPresse) – Al via la quarta congregazione nell’aula del Sinodo in Vaticano. Le sedute entrano nel vivo in questa terza giornata, alla quale partecipa uno dei cinque cardinali elettori ancora assenti, Karl Lehmann, arcivescovo di Magonza. Intanto è attesa la decisione per la data d’inizio del Conclave che porterà sul trono di Pietro il successore di Joseph Ratzinger, le cui prime foto da emerito campeggiano sui giornali, mentre passeggia nei giardini di Castelgandolfo con padre Georg. Invitano alla calma e alla riflessione i porporati intervistati nelle ultime ore, voci fuori dal coro nessuna. Un invito all’unione d’intenti più ampio viene dal cardinale Walter Kasper, che, in una intervista a Repubblica, spiega: “Serve una nuova modalità nel governo della Chiesa. Questa modalità si chiama collegialità, un governo più orizzontale”.

Il cardinale tedesco 80enne, il più anziano in Conclave, ha annunciato anche che andrà a trovare il Papa emerito. “Gli suggerirò – ha rivelato Kasper – di non farsi usare da nessuno” perché “è troppo grande il rischio che il governo della Chiesa subisca la sua influenza”. Prevista per le 17 una messa di preghiera nella basilica di San Pietro, presieduta dal Decano del collegio cardinalizio Angelo Sodano per invocare lo Spirito Santo. Dunque oltre che a riflettere, i porporati sono riuniti per pregare, confidando, secondo quanto si legge nel telegramma inviato ieri a Benedetto XVI, “nelle sue preghiere per loro, come per tutta la Santa Chiesa”. Dopo la chiusura ieri della Cappella Sistina per lavori di pavimentazione sopraelevata, è stata sprangata anche l’aula Nervi che abitualmente il mercoledì ospita i pellegrini per le udienze pubbliche del Papa.

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