Roma, 3 feb. (LaPresse) – La prima perturbazione di febbraio sta attraversando l’Italia, portando con sè gelide correnti artiche, che hanno fatto crollare le temperature al centro e al sud. Ad esempio, alle 8 di questa mattina a Perugia la colonnina di mercurio segnalava nove gradi in meno rispetto a ieri mattina. Correnti fredde che oggi saranno accompagnate da vento, pioggia e neve anche a bassa quota. Secondo le previsioni di Meteo.it il tempo sarà, invece, bello al nord e in Toscana. Molte nuvole sul resto d’Italia: al mattino piogge sparse su Romagna, regioni centrali adriatiche, basso Lazio, Gargano, Campania, Calabria Tirrenica, Sicilia meridionale e Sardegna, con nevicate fino a quote molto basse sull’Appennino Centrale e oltre 800-1100 metri sui rilievi del sud. Al pomeriggio ancora piogge su Abruzzo, Molise, Gargano, Campania, Basilicata, Calabria settentrionale e Trapanese, con nevicate sull’Appennino oltre 400-800 metri. Venti intensi, in prevalenza dai quadranti settentrionali, su gran parte del Paese. Lungo le coste raffiche fino a 100 chilometri orari. Temperature in brusco calo al centro-sud, dove il freddo verrà accentuato dai gelidi venti settentrionali.

Il peggio, però, deve ancora arrivare. Dopo questo weekend fredissimo, tra il 6 e il 10 febbraio arriveranno nuove correnti gelide dalla calotta polare (dalla Groenlandia e dal Mare di Norvegia). Si tratterà di aria un po’ più fredda rispetto a quella di questi giorni, che quindi porterà un calo termico più evidente. Le temperature torneranno a risalire, ma soltanto per pochi giorni, per poi scendere nuovamente verso metà mese. Si tratterà quindi della terza ondata di freddo.

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