Arrone (Terni), 31 gen. (LaPresse) – Si è concluso in tragedia questa notte attorno all’una l’inseguimento di due rapinatori intercettati dai carabinieri sulla Flaminia tra Terni e Spoleto. L’auto su cui i due albanesi viaggiavano si è infatti scontrata frontalmente con una vettura che arrivava in senso opposto: morta la conducente di questa seconda vettura, morto anche il passeggero sull’auto dei rapinatori, ancora sotto i ferri in condizioni gravissime il secondo rapinatore che era alla guida.
Ancora più drammatici, se possibile, i contorni della vicenda che ha inizio alle 23.45 di ieri nella frazione Alba Fucens a Massa d’Albe in provincia de L’Aquila. Qui infatti 4 uomini con indosso dei passamontagna e armati con un taglierino rapinavano un casolare abitato da un uomo, che consegnava loro quello che aveva in tasca, ovvero soli 50 euro e le chiavi della sua Ford Fiesta. L’uomo chiamava subito il 112 e venivano subito avvertiti i comandi dei carabinieri della zona. A mezzanotte e 50 l’auto veniva intercettata ad Arrone sulla statale Flaminia da una gazzella che subito iniziava l’inseguimento in direzione Spoleto dove veniva predisposto un posto di blocco.
Durante l’inseguimento però la Ford Fiesta, con a bordo solo più 2 dei 4 rapinatori, in prossimità di una curva verso sinistra, presso cui c’era anche un cantiere, iniziava a sbandare ed invadeva la corsia opposta fino a mettersi di traverso rispetto alla carreggiata. In senso opposto sopraggiungeva proprio in quel momento una Fiat Panda con a bordo una studentessa 25enne, che impattava frontalmente a oltre 100 km l’ora con l’auto dei delinquenti sul lato del passeggero. Sia per la ragazza che per il 28enne della Fiesta non c’era scampo. Salvo invece il secondo rapinatore che si trovava al volante, che portato all’ospedale di Spoleto è stato operato ed è in gravi condizioni. Il 21enne, anche lui albanese, è in stato di fermo accusato per rapina e omicidio doloso con dolo intenzionale. Sarà l’autorità giudiziaria a formalizzare l’accusa nelle prossime ore.

