Cosenza, 22 dic. (LaPresse) – Una cosca emergente imponeva tangenti a numerosi commercianti e imprese dell’alto Ionio cosentino attraverso intimidazioni e attentati con l’impiego di esplosivi e bottiglie incendiarie. La Direzione distrettuale antimafia ha disposto il fermo di 6 pluripregiudicati ritenuti responsabili di associazione mafiosa, estorsione aggravata, rapina, detenzione di esplosivo e danneggiamento. Progettavano un attentato dinamitardo alla caserma dei carabinieri di Trebisacce, in provincia di Cosenza.
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