Roma, 22 dic. (LaPresse) – Cocaina liquida purissima in ovuli per un peso di 1.320 grammi e tre soggetti arrestati in flagranza di reato per traffico internazionale di stupefacenti. E’ il bilancio di un’operazione condotta dai finanzieri del comando provinciale di Roma e dai carabinieri del gruppo di Frascati. Il traffico è stato scoperto nell’ambito di una attività di controllo di alcuni alberghi tra l’aeroporto Internazionale Leonardo Da Vinci ed il centro di Roma.
Analizzando gli elenchi di cittadini di origine sudamericana, gli investigatori si sono soffermati su un giovane di origine venezuelana, L.M.F.A., di 34 anni, che era appena sbarcato a Fiumicino con un volo proveniente da Caracas. L’uomo da subito ha mostrato evidenti segni di agitazione e nervosismo, al punto da indurre i militari della guardia di finanza e dell’arma dei carabinieri a perquisire la camera occupata, dove sono stati rinvenuti, avvolti in un asciugamano, circa 40 ovuli contenenti cocaina liquida, appena espulsi dal corpo. La Direzione distrettuale antimafia della procura della Repubblica di Roma, ha disposto la prosecuzione delle indagini, al fine di individuare i destinatari della droga.
Poco dopo, due pregiudicati romani, C.R., di 49 anni, e C.C., di 47, sono giunti per il ritiro della droga e, in un parcheggio vicino all’albergo dove era stata concordata la consegna, hanno trovato le fiamme gialle che li hanno arrestati per traffico internazionale di sostanze stupefacenti insieme allo spacciatore venezuelano. La droga, se immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali circa mezzo milione di euro.
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