Roma, 21 dic. (LaPresse) – Interruzioni a catena, ritardi pesanti e blocchi lungo l’intera metro B/B1 a partire dalle 8.30 di stamani per “un grave atto vandalico avvenuto questa mattina nella fermata Termini della linea B della metropolitana” romana. Lo riferisce l’Atac in una nota spiegando che “ignoti hanno prima azionato e poi divelto l’interruttore di emergenza che si trova lungo la banchina, provocando l’azionamento dei dispositivi di sicurezza generali che, per precauzione, hanno interrotto l’erogazione dell’energia elettrica sull’intera linea bloccando i treni nelle stazioni”. I tecnici entrati in azione “nonostante la rapidità delle operazioni sono stati costretti a sostituire integralmente l’apparato”, prosegue l’Atac, sottolineando che l’azienda “contro il grave atto di vandalismo ha già presentato una denuncia alle forze dell’ordine mettendo a disposizione degli investigatori le immagini delle telecamere di videosorveglianza”.

Dopo il blocco della stazione Termini della Metro B, a causa di un atto vandalico, disagi e rallentamenti anche ad Eur Fermi dove, secondo quanto riferisce Atac, “è stato indebitamente azionato il comando di sicurezza posto sulla banchina che sospende l’erogazione dell’energia elettrica su tutta la linea in caso di emergenza”. I tecnici sono al lavoro per ripristinare i sistemi interrotti e cercare di garantire regolarità al servizio che, dopo i blocchi originati dall’atto vandalico a Termini, hanno visto successivamente l’interruzione completa sulle tratte B/B1 dalle 9.40 alle 10.20 e la limitazione dei treni a Castro Pretorio a partire dalle 10.20. E’ stato attivato il servizio sostitutivo su bus nella tratta Castro Pretorio-Laurentina e viceversa.

“Nelle ultime settimane abbiamo verificato il ripetersi di interruzioni e blocchi delle metropolitane che, alla luce di quanto accaduto oggi, non appaiono più tanto casuali – dichiara l’amministratore delegato di Atac, Roberto Diacetti – stiamo interessando con denunce e materiale probatorio gli inquirenti affinché sia fatta piena luce su quanto accaduto. Personalmente e a nome dell’Azienda, stigmatizzo e condanno con forza atti sconsiderati che interrompono un servizio pubblico e creano un danno incalcolabile agli utenti limitando il loro diritto alla mobilità”.

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