Roma, 4 nov. (LaPresse) – Mentre da lunedì il sole tornerà a splendere tra Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia occidentale, l’inizio della settimana su gran parte del resto d’Italia sarà all’insegna delle nuvole e delle pioggia, in particolare in Alto Adige, alto Veneto e Friuli Venezia Giulia. Piogge e rovesci insisteranno anche nelle zone interne del centro e sul versante tirrenico tra Lazio, Campania, nord della Calabria e al mattino anche in Toscana e Sardegna. Proprio in Toscana è prevista la situazione più difficile. La protezione civile regionale ha emesso un avviso di allerta, valido fino alle 23 di domani, a causa del rischio mareggiate sulla costa da nord fino a Piombino, e del vento forte fino a burrasca sulle isole dell’Arcipelago.
Il clima continua a essere decisamente mite per il periodo: le temperature sono gradevoli con valori al di sopra delle medie stagionali in tutta Italia, grazie ai tiepidi venti di Libeccio di origine sud-occidentale. Le temperature massime si mantengono superiori ai 20 gradi nella maggior parte del centro-sud con punte anche vicine ai 25 gradi nelle regioni meridionali e in Sicilia. Picco del clima mite domani, lunedì 5 novembre, al centro-sud dove le temperature massime raggiungeranno anche i 30 gradi, in particolare sul Medio Adriatico e al sud. Domani sono previsti 28 gradi a Pescara, 27 gradi a Catania e Palermo, 25 gradi a Bari, Lamezia, Lecce. Oltre al contributo dei venti di Libeccio che garantiscono temperature oltre i 20 gradi in Emilia Romagna e centro-sud, è da evidenziare il balzo a 18 gradi nel nord-ovest determinato non solo dal ritorno del sole, ma soprattutto dal contributo dei venti di Foehn che sono venti secchi per cui avranno il merito di non far formare le nebbie fra Piemonte e Lombardia nella notte tra lunedì e martedì. In questo periodo per rimanere nelle medie stagionali al nord i valori dovrebbero mantenersi intorno ai 13-14 gradi, al centro intorno ai 16-17 e per quanto riguarda il sud sui 18-20 gradi.
A metà settimana, però, le temperature caleranno decisamente. La perturbazione di lunedì sarà infatti seguita da una massa d’aria fredda che, proveniente dal Nord Europa, scivolerà verso l’Europa centro-orientale, lambendo anche l’Italia. Questa massa farà calare le temperature anche di 7-8 gradi in tutto il Paese, soprattutto al centro-nord. Si tratterà, però, di una diminuzione graduale. Le temperature inizieranno a scendere già martedì, quando si registreranno 3-4 gradi in meno al centro-nord. Poi, nei giorni successivi, si avrà un calo fino a 6-7 gradi. I valori si riporteranno così nella norma, se non leggermente al di sotto.
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