Torino, 22 set. (LaPresse) – Alcune decine di studenti e di autonomi, poco meno di un centinaio, hanno cercato di entrare nella nuova palazzina universitaria di Lungo Dora Siena a Torino per contestare il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, durante il taglio del nastro della sede. Sono stati respinti dalla polizia, con una carica di alleggerimento. Il gruppo si è ricompattato e ha percorso in corteo corso Tortona e corso Farini, per poi riposizionarsi in presidio davanti a un ingresso secondario.

In mattinata un centinaio di studenti e di autonomi del centro sociale Askatasuna e della Verdi 15 occupata si è mosso in corteo intorno al complesso, transennato e presidiato dalle forze dell’ordine da tutti i lati. “Profumo in un call center” era uno degli slogan gridati. “Profumo, Fornero, Fassino da tagliare c’è solo l’austerity. Inauguriamo un anno di lotte!”, lo striscione di apertura.

C’erano anche gli attivisti del Fuan questa mattina a Torino, davanti al nuovo polo universitario di Lungo Dora Siena, “per contestare Fornero”. Ma il ministro del Lavoro, come reso noto pubblicamente nei giorni scorsi, non si è presentata alla cerimonia di inaugurazione, visto che oggi a Roma incontrerà i vertici Fiat. I militanti del Fuan, però non l’hanno saputo e per un’ora hanno tenuto un presidio all’altezza del ponte di via Rossini con qualche fumogeno. Non sono riusciti ad accedere al nuovo complesso, presidiato dalle forze dell’ordine.

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