Palermo, 21 lug. (LaPresse) – In casa nascondevano un vero e proprio arsenale. E’ quanto è stato scoperto oggi dalla polizia di Palermo, dopo l’arresto di ieri di David Deiana e Karim Mohamed, entrambi pregiudicati di 26 anni, per porto di armi da guerra e clandestine. Durante le perquisizioni di un fondo a Terrasini, nei pressi dello svincolo autostradale, di proprietà di Deiana, i poliziotti hanno trovato, occultate dietro una stufa a legna, una carabina ad aria compressa calibro 4,5 completa di cannocchiale di precisione, e una scimitarra; all’interno della stufa si trovava, invece, una pistola con matricola abrasa (dunque arma clandestina) calibro 7.65, marca Beretta, completa di caricatore contenente 8 cartucce.
In camera da letto è stata trovata, all’interno di un armadio, un’altra carabina ad aria compressa calibro 4,5, una balestra con relativi dardi, numerosi coltelli di varie misure e dimensioni, alcuni dei quali a serramanico, nonché svariati pugnali, un manganello telescopico e due manganelli del tipo Tonfa utilizzati dalle forze dell’ordine nei servizi di ordine pubblico oltre ad un coltello a serramanico di considerevoli dimensioni.
Sempre in camera da letto appese al muro c’erano due grosse scimitarre e svariati pugnali del tipo utilizzato nelle arti marziali. Non è finita qui perchè all’interno del camerino adibito a laboratorio c’erano coltelli, pugnali, scimitarre, cerbottane complete di dardi, cartucce di vario calibro (queste ultime occultate all’interno di un sacchetto contenente sabbia), e un involucro in cellophane contenente un piccolo quantitativo di cocaina. Dentro lo stesso locale sono state rinvenute anche diverse pistole a gas, da considerarsi armi giocattolo, con relativo munizionamento. In soggiorno, su di un tavolo, si trovava anche un bilancino di precisione, utilizzato per la pesatura di sostanze stupefacenti ed un cucchiaio da thè evidentemente incrostato di cocaina.
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