Roma, 6 lug. (LaPresse) – I Nas hanno disposto una vasta azione di controllo tesa a garantire la salubrità degli alimenti distribuiti per il consumo. Nelle ultime settimane i Carabinieri dei 38 Nuclei dislocati sul territorio nazionale hanno effettuato oltre 2.800 ispezioni nei confronti dell’intera filiera agroalimentare, dal settore produttivo a quelli della distribuzione e della ristorazione, rilevando irregolarità nel 37% delle strutture controllate. Nel corso dei controlli sono state accertate 1.603 violazioni alle normative nazionali e comunitarie che disciplinano l’igiene e la sicurezza degli alimenti, contestate ai 1.090 soggetti responsabili (di cui 146 denunciati all’Autorità Giudiziaria), nei cui confronti sono stati elevati verbali di violazioni amministrative per circa 1 milione e 500 mila euro. L’attività svolta ha consentito di individuare e sottrarre alla distribuzione commerciale oltre 700 tonnellate di alimenti di varia natura (prodotti ittici, prodotti lattiero-caseari, carne, prodotti da forno e cereali, bibite e bevande) di ignota provenienza, in pessime condizioni igienico-sanitarie, stoccati in ambienti non adeguati, con presenza di evidenti segni di alterazione o con date di scadenza superate, per un valore di quasi 2 milioni di euro.
Nei confronti di 63 strutture (depositi, ristoranti, panifici, attività di produzione e vendita di alimenti vari, etc.) sono state accertate irregolarità igienico-sanitarie e documentali talmente gravi da rendere necessaria l’adozione di provvedimenti di sequestro o chiusura immediata (per un valore che supera i 12 milioni di euro). L’emissione di analoghe misure per altre decine di strutture sono tuttora al vaglio delle Autorità competenti. Particolare impegno è stato posto nelle verifiche nei confronti di quelle aziende la cui attività potrebbe costituire un pericolo per la salute del consumatore, in considerazione sia dell’alta temperatura di queste ultime settimane che del notevole afflusso turistico. Le attività ispettive svolte in tale settore hanno consentito di sequestrare oltre 7 tonnellate di prodotti ittici, detenuti in cattivo stato di conservazione o stoccati in siti non autorizzati. Attente e mirate attività ispettive sono state effettuate anche nei confronti delle strutture di produzione e vendita di pane. In questo settore i Carabinieri dei NAS hanno effettuato 1.345 controlli, accertando nel 38% dei casi irregolarità di varia natura e contestando quasi 800 violazioni alle normative di settore, per le quali sono state segnalate alle Autorità Giudiziarie, Sanitarie ed Amministrative 530 soggetti. Sono oltre 130 le tonnellate di cereali, farine e derivati, pericolosi per la salute o comunque irregolari, sottratte alla distribuzione (per un valore di quasi 400 mila euro) dai Carabinieri dei NAS, che hanno posto i sigilli a 29 strutture.
In considerazione del fatto che il periodo vacanziero tradizionalmente vede intensificarsi l’attività degli esercizi di ristorazione, particolare impegno è stato posto anche nella verifica dell’attività svolta da bar, agriturismi e ristoranti, settore in cui sono state effettuate 469 ispezioni ed individuate irregolarità in oltre il 40% delle strutture controllate. Nel corso dei controlli i militari dei NAS hanno sottoposto a sequestro 4 tonnellate di alimenti vari, pronti ad essere somministrati agli ignari avventori nonostante fossero potenzialmente pericolosi per la salute; rilevate inoltre quasi 300 violazioni nei confronti di oltre 200 tra titolari ed operatori degli esercizi di somministrazione, segnalati alle competenti Autorità e sanzionati amministrativamente per un totale di 283 mila euro.
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