Milano, 8 giu. (LaPresse) – “L’Expo 2015 sarà un’occasione fondamentale per rafforzare le relazioni e le attività commerciali tra i nostri Paesi e, sotto la guida del presidente Formigoni, sarà un grande successo. Fin da ora la Cina assicura il massimo impegno nell’organizzazione di questo evento”. Con queste parole il commissario generale cinese per Expo 2015, Wang Jinzhen, ha salutato il presidente della Regione Lombardia e commissario generale, Roberto Formigoni: l’incontro è avvenuto a Palazzo Lombardia a pochi giorni dall’assemblea del Bie, in programma dall’11 al 12 giugno a Parigi. Tra le notizie emerse nel corso del colloquio, la volontà di promuovere, presso la popolazione cinese, l’evento dell’Expo affinché in Lombardia giungano dall’Oriente moltissime persone.
Prosegue, dunque, la preparazione dell’Esposizione universale di Milano: nel giorno dell’adesione a Expo da parte dello Stato del Brunei (87esimo paese) e a pochi giorni di distanza dall’incontro dello scorso 30 maggio a Palazzo Lombardia con il commissario generale per l’India a Expo 2015, Rita Menon, Formigoni ha incontrato il commissario Jinzhen, già membro del comitato organizzatore di Expo Shanghai 2010. Jinzhen ha rinnovato l’impegno della Cina a partecipare da protagonista all’Expo 2015, già annunciato il 30 settembre 2011. “Prenderemo contatto – ha detto Jinzhen – con il sistema delle città gemellate e con le autorità regionali per organizzare eventi durante il periodo di durata dell’Expo 2015”. Inoltre, dalla Cina arriva la disponibilità, ha spiegato Jinzhen a Formigoni, “a fare un’attività di promozione in Cina in vista del grande evento dell’Expo 2015”.
Si rinnova così lo stretto legame tra l’Italia e la Cina grazie all’Expo. Nel 2010, in occasione dell’evento cinese, l’Italia diede vita al secondo padiglione più grande dell’Expo, dopo quello di Pechino. Per il 2015 la Cina ha previsto di essere presente con un padiglione di 4.500 metri quadrati e sta valutando la presenza a cluster tematici. “Il tema dell’Expo 2015 – ha spiegato Jinzhen a Formigoni – ci tocca da vicino: la Cina è una paese dalla grande cultura alimentare”. Pochi giorni fa, a questo proposito, la televisione cinese ha lanciato un programma di successo dedicato a promuovere la conoscenza della tradizione culinaria millenaria e, in quest’ottica, l’Expo potrà essere un’ulteriore occasione per diffondere la cultura enogastronomica di questa nazione.
Rapporti sempre stretti, pertanto, tra la Lombardia e la Cina. “Sarà uno strumento – ha detto Formigoni accogliendo Jinzhen – per rafforzare i nostri rapporti. La Lombardia ha uno splendido rapporto con le municipalità di Pechino e Shanghai, membro della rete World Regions Forum”. Piena soddisfazione per le dimensione del padiglione che, ha sottolineato il commissario generale, corrispondono a quelle “di un grande Paese come la Cina”. Particolarmente gradita l’intenzione espressa dalla delegazione cinese di far in modo che ci siano un milione di visitatori cinesi ad Expo 2015: “Sarà un risultato straordinariamente importante: questo dice come la Cina guardi con interesse al nostro Expo, rafforzando i sentimenti di amicizia e le ottime relazioni che intercorrono tra Italia e Cina e tra Lombardia e Cina”.
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