Roma, 7 apr. (LaPresse) – Si chiama ‘Pasqua a tavola 2012’ l’operazione che ha portato al sequestro, su tutto il territorio nazionale, di 2800 tonnellate di alimenti pericolosi per la salute. Nei sequestri sono stati impegnati oltre 600 carabinieri dei 38 Nas dislocati sul territorio nazionale, che hanno effettuato sistematici controlli nei confronti di aziende dolciarie, attività di ristorazione, strutture commerciali, stabilimenti per la lavorazione e distribuzione di prodotti ittici e carnei. Complessivamente, i carabinieri dei Nas hanno effettuato 1786 ispezioni, delle quali il 38% circa sono risultate irregolari, con la rilevazione di carenze igienico sanitarie, alimenti scaduti di validità, alterati, insudiciati e detenuti in cattivo stato di conservazione, prodotti pasquali industriali posti in commercio come ‘produzione artigianale’, alimenti di provenienza ignota. Sono 707 i soggetti segnalati alle autorità giudiziarie, amministrative e sanitarie dai militari dei Nas, che hanno riscontrato violazioni amministrative per quasi 1 milione di euro, procedendo al sequestro o alla chiusura nei confronti di 47 attività. Il valore complessivo dei prodotti alimentari pericolosi per la salute pubblica o comunque irregolari, è pari al oltre 10 milioni di euro. Nel dettaglio, il solo controllo dei prodotti dolciari ha portato i Nas, da Trento a Ragusa, ad effettuare 221 ispezioni, di cui il 41% è risultato irregolare; in tale settore sono state sottoposte a sequestro 924 tonnellate tra materie prime, prodotti di pasticceria, colombe, uova di cioccolato e dolci tipici delle festività natalizie, rilevando 126 violazioni amministrative e penali e segnalando 99 responsabili, multati per 110mila euro.
Tra le attività svolte, è di particolare rilevanza l’operato del Nas di Salerno che hanno individuato un’azienda dolciaria di notevoli dimensioni che lavorava senza rispettare nessuna norma igienico-sanitaria e commerciale: l’intera struttura infatti versava in pessime condizioni igieniche, con incrostazioni e ruggine diffusi sugli ambienti, sui macchinari e sulle attrezzature; all’interno della ditta sono stati rinvenuti prodotti dolciari (cornetti, pastiere, colombe) e materie prime (strutto, farine, zuccheri, lieviti) scaduti anche da diversi mesi, congelati con apparecchiature non idonee e detenuti senza il rispetto della catena del freddo, contaminati da sporco e materiale estraneo. I Carabinieri hanno posto sotto sequestro preventivo l’intera azienda e circa 900 tonnellate di alimenti, denunciando il titolare per frode in commercio e detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione nonché per violazioni in tema di regolarità del rapporto di lavoro. Nell’ambito dei sequestri di alimenti pericolosi effettuati dai Nas in tutta Italia in vista della Pasqua, a Napoli sono state tolte dal mercato 1500 uova di Pasqua prive di etichettatura e non rintracciabili. A Livorno sono stati bloccati 750 chili di cioccolato prodotto e commercializzato abusivamente. A Milano, in una pasticceria, sono state sequestrate 4,5 tonnellate di materie prime per dolci e 1600 confezioni di uova fresche, detenute in locali privi dei requisiti minimi igienico sanitari, sporchi e contaminate da escrementi animali.

