Roma, 25 mar. (LaPresse) – Claudio Colangelo è libero. I maoisti lo hanno consegnato ai reporter della tv indiana Ndtv. Paolo Bosusco, invece, resta per ora nelle mani dei sequestratori. “Negli ultimi giorni mi promettevano tutte le sere che mi avrebbero liberato ma non succedeva mai. Oggi finalmente è successo, sono molto felice”, ha raccontato, in inglese, all’emittente Ndtv nel corso di un collegamento telefonico trasmesso in diretta. “Spero che anche Paolo sia rilasciato presto”, ha aggiunto, precisando però che “non ho idea delle condizioni” che sono state poste per il suo rilascio. “E’ stata una esperienza spaventosa”, ha aggiunto. Con lui si trova il reporter Kishalay Bhattacharjee, che lo sta accompagnando dalle autorità indiane e italiane.
Raggiunto telefonicamente da SkyTg24 Colangelo ha spiegato che i rapitori hanno tratto lui e Bosusco molto bene: “Non voglio dire che siano stati squisiti – ha detto – perchè sarebbe esagerato per la situazione, ma hanno fatto di tutto per venirci incontro per le esigenze alimentari e qualunque altra cosa”. Colangelo ha detto di essere in condizioni fisiche “perfette. Ho perso qualche chilo ma sto bene”.
Colangelo, ha annunciato il ministro degli Esteri Giulio Terzi in una nota, ha parlato al telefono anche con il console generale Joel Melchiori a Bhubanesvar “e gli ha riferito di trovarsi in buone condizioni e di essere in viaggio con alcuni giornalisti indiani che erano riusciti a raggiungere la località dove erano trattenuti i nostri connazionali”. “Abbiamo subito comunicato la notizia ai suoi familiari – ha detto Terzi – condividendo con loro la grande soddisfazione della Farnesina e mia personale e sto cercando di mettermi direttamente in contatto con il nostro connazionale”.
Ora, ha aggiunto, “dobbiamo ora riportare a casa anche Paolo Bosusco. Il risultato di oggi rappresenta per tutti coloro che in questi giorni sono stati impegnati senza sosta sulla vicenda una motivazione ancora più forte per proseguire il lavoro verso una soluzione positiva anche per questo caso. In tal senso continuiamo a contare sulla collaborazione e disponibilità da parte dalle autorità indiane, sia centrali che nello Stato dell’Orissa”. Nella concitazione dei primi minuti, l’emittente indiana aveva annunciato per errore che a essere stato liberato era Bosusco. Poi si è corretta, riferendo che era Colangelo.
“Vogliamo ringraziare la Farnesina e mandare un saluto alla famiglia di Paolo, siamo vicini a loro e speriamo con loro che torni presto a casa”, ha commentato la moglie di Claudio Colangelo. “Ho parlato direttamente con lui – ha aggiunto – ho sentito la sua voce. Sta bene, ha fatto anche delle battute spiritose. Ha detto che è stata un po’ dura ma è contento e non vede l’ora di tornare a casa”.
“Io non ancora visto né sentito la famiglia, so che sono andati alla Farnesina. L’angoscia di questa splendida famiglia si è trasformata in grande felicità”. E’ stato questo il primo commento del sindaco di Rocca di Papa, Pasquale Boccia, raggiunto telefonicamente da LaPresse. “Colangelo – ha aggiunto – è un uomo eccezionale. Ora dovrà recuperare tutte le forze, ma sappia già da ora che la comunità è pronta a stringerlo e a condividere con loro festa e gioia. Rocca di Papa è il paese di Chiara Lubich (la fondatrice e prima presidente del movimento dei Focolari, che ha come obiettivo l’unità fra i popoli e la fraternità universale, ndr), ora deve diventare capofila della fraternità. Mi piacerebbe che questa esperienza possa essere valorizzata e diventare un messaggio per tutti: un messaggio di fratellanza in cui c’è il riscatto della dignità personale sopra le sopraffazioni di popoli che si vedono negati i diritti più elementari”.
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