Roma, 17 mar. (LaPresse) – Tre giovani band romane hanno rischiato di veder saltare l’incisione dei loro brani musicali perchè due ladri di nazionalità romena hanno svaligiato una sala di incisione rubando 7 chitarre elettriche, un basso, un tamburo, una console musicale, oltre a casse acustiche, amplificatori e microfoni. I ladri sono stati sorpresi dalla polizia con tutta la refurtiva nei pressi di un circolo sportivo di via del Casaletto a Roma, dove avevano minacciato il custode con un arnese da scasso, abbandonando sul posto alcuni borsoni. Il custode ha immediatamente telefonato al 113, e in breve tempo sono arrivati sul posto gli agenti del commissariato Monte Verde. I due sono stati individuati mentre stavano cercando di nascondersi tra alcune piante. Una volta scoperti, R.L. 27enne romeno, e C.N. 32enne complice suo connazionale, hanno tentato la fuga, ma sono stati bloccati. C.N., già pregiudicato per reati analoghi, alla vista dei poliziotti, ha cercato di nascondere dietro la schiena l’arnese da scasso, un piede di porco, utilizzato per minacciare il custode, e un coltello a serramanico. In altri borsoni, gli agenti hanno recuperato anche 8 pellicce, una giacca di pelle, indumenti e scarpe, oltre a numerosi attrezzi elettrici per il bricolage, trapani e levigatori elettrici e seghetti, e persino una coppia di sci e 3 mulinelli da pesca di grosse dimensioni.
I due ladri avevano infatti saccheggiato vari box sottostanti il palazzo dove sono stati bloccati. Sono stati inoltre sottoposti a sequestro anche 500 euro che i due avevano indosso. Per i due ladri è scattato l’arresto per il reato di rapina impropria.