Bergamo, 20 gen. (LaPresse) – La guardia di finanza del comando provinciale di Bergamo ha concluso l’operazione ‘Sanità sicura’, durante la quale sono stati individuati alcuni soggetti che svolgevano attività medica abusiva nel campo odontoiatrico ed estetico. Sottoposti a sequestro 2 ambulatori in un centro medico di Seriate, nei quali veniva riscontrata la flagranza dell’esercizio abusivo della professione medica. Le operazioni di perquisizione hanno permesso di sorprendere e filmare 2 degli indagati, entrambi non medici, mentre effettuavano visite mediche su pazienti fra l’altro senza indossare camice, guanti e mascherina. Complessivamente sono stati sottoposte a sequestro circa 400 confezioni di dispositivi medici, di prodotti cosmetici e anabolizzanti, questi ultimi rinvenuti presso l’abitazione di uno dei falsi medici. Il valore della merce sequestrata è di circa 20mila euro.

I rilevamenti effettuati hanno evidenziato che presso il centro medico di Seriate, oltre alle cure dentistiche abusive, venivano effettuate anche prestazioni medico estetiche, come infiltrazioni di botulino e di acido ialuronico. Numerosi pazienti del centro medico hanno dichiarato di non essere a conoscenza del fatto che i due medici non fossero abilitati all’esercizio della professione. Oltre ai due falsi medici, sono stati denunciati anche altri due medici compiacenti, regolarmente iscritti all’Ordine professionale, che svolgevano le funzioni di direttore sanitario e medico collaboratore. I falsi dentisti rischiano, in concorso con i due medici, fino a 6 mesi di reclusione. Per il commercio di anabolizzanti è prevista la reclusione fino a 3 anni.

E’ stata inoltre eseguita un’altra perquisizione presso l’abitazione di una rappresentante di commercio di dispositivi medici e farmaci di Treviolo, sospettata di svolgere attività medico estetiche senza le previste autorizzazioni anche in collaborazione con il centro medico di Seriate. Durante la perquisizione eseguita presso la sua abitazione sono state sequestrate anche confezioni di acido ialuronico scadute. La donna è stata denunciata per commercio di medicinali scaduti con una pena prevista fino a 3 anni di reclusione.

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