Massa Carrara, 18 gen. (LaPresse) – E’ di dieci feriti di cui tre in modo grave il bilancio della violenta esplosione di una centralina del metano avvenuta nel comune di Tresana, in provincia di Massa Carrara. Un operaio in condizioni gravissime è stato trasferito a Pisa in elicottero, un altro lavoratore, con ustioni sul 60% del corpo è ricoverato a Pontremoli in attesa di trasferimento a Genova. Ustioni sul 60% del corpo anche per una donna che era in un orto vicino al luogo dello scoppio e che è stata trasferita a Parma. Un altro operaio, con ferite lievi, è all’ospedale di Pontremoli mentre altre persone coinvolte e lievemente ustionate sono state medicate al pronto soccorso.

L’esplosione, avvenuta durante i lavori di manutenzione a una centralina del metanodotto della linea La Spezia-Parma, che attraversa la Lunigiana, ha gravemente lesionato alcuni immobili e provocato un incendio di notevoli dimensioni. Sul posto è intervenuta una squadra della protezione civile regionale e, per domare le fiamme, i vigili del fuoco, mentre l’organizzazione regionale antincendi boschivi e il corpo forestale si sono portati sul posto per effettuare una verifica sull’area boschiva limitrofa. A seguito dell’esplosione per motivi tecnici nell’area e nei comuni limitrofi è stata limitata l’erogazione del gas metano. Al momento dell’esplosione alcuni operai stavano effettuando lavori di manutenzione al metanodotto.

Per domani è stata decisa la chiusura delle scuole nei comuni di Aulla, Fivizzano, Licciana Nardi, Podenzana, Pontremoli e Tresana. La decisione è stata assunta nel corso di una riunione che si è svolta nel pomeriggio a Tresana e cui hanno partecipato i sindaci dei comuni interessati, i tecnici di Regione Toscana e enti locali, le forze dell’ordine, i rappresentanti della società della salute e i responsabili dell’azienda che gestisce il servizio. Nel corso della giornata di domani i tecnici dell’azienda che gestisce la rete, verificheranno in tutte le abitazioni il corretto ripristino dell’erogazione del gas. Operazione questa per la quale viene richiesta la collaborazione di tutti i cittadini che, da stasera, dovranno tenere chiuso nelle loro abitazioni il rubinetto generale del gas. Questo semplice accorgimento favorirà infatti il lavoro dei tecnici e una più rapida ripresa della normalità.

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