Tav, tre cortei No Tav l’8 dicembre: obiettivo reti cantiere Chiomonte

Tav, tre cortei No Tav l’8 dicembre: obiettivo reti cantiere Chiomonte

Torino, 2 dic. (LaPresse) – Sono tre i cortei con cui i No Tav l’8 dicembre invaderanno le strade della Val di Susa per dire “no” alla Torino-Lione e per ricordare gli scontri del 5 e 6 dicembre del 2005 a Venaus, e la marcia con cui rioccuparono l’ex sito di scavo (dove i lavori non iniziarono mai, perchè venne cambiato il percorso della Tav nei mesi successivi) l’8 dicembre di 6 anni fa. Un primo gruppo di manifestanti giovedì prossimo si ritroverà alle 10 al campo sportivo di Giaglione, un secondo alla stazione di Chiomonte. Entrambi, in corteo, punteranno alle reti del cantiere di Chiomonte, già assaltate decine di volte dallo scorso giugno, e presidiate da centinaia di forze dell’ordine da allora. Un terzo corteo partirà invece dalla stazione di Susa, sempre alle 10, e si dirigerà verso l’autoporto.

Qui confluiranno a fine giornata anche i primi due cortei, per “dare vita a una lunga notte bianca”, spiegano i No tav in una mail che circola tra i militanti. “In tutte le situazioni – raccomandano i No Tav – è fondamentale essere autosufficienti, avere cambi d’abito, vestiti caldi, cibo, piatto bicchiere e posate, materassini, tende, perché come sempre ‘A sarà dura’ e questa volta sarà anche lunga”. Il programma della protesta prosegue anche sabato e domenica (10 e 11 dicembre). Sabato l’appuntamento è alle 12 alla baita Clarea, a poche centinaia di metri dal cantiere della rete di Chiomonte, per un pranzo con polentata. Alle 20.45 al teatro Fassino di Avigliana, si terrà un’assemblea sulla seconda giornata europea contro le grandi opere inutili. Domenica pomeriggio invece, il ritrovo è al presidio di Venaus. “Reti, muri, forze dell’ordine non ci fermano e non ci fermeranno”, annunciano i No tav.

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