Alba (Cuneo), 23 ago. (LaPresse) – Sono finiti in manette con l’accusa di furto aggravato in concorso due pregiudicati trentenni di Bra arrestati dai carabinieri della compagnia di Alba alcune notti fa. Verso l’una di notte, alcuni militari hanno notato i due che stavano armeggiando nei pressi di un camion parcheggiato nell’area di sosta antistante lo stabilimento Ferrero. I due, già con alle spalle diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio, alla vista della pattuglia hanno cercato di darsela a gambe abbandonando sul posto quattro taniche in plastica contenenti in tutto 80 litri di gasolio appena asportato dal serbatoio del tir in sosta. I militari, con l’ausilio di un’altra pattuglia fatta subito convergere in zona dalla centrale operativa, hanno bloccato i due dopo un breve inseguimento a piedi nei pressi del cimitero.
La refurtiva, costituita da carburante del valore di 100 euro circa, è stata in seguito restituita al legittimo proprietario un autotrasportatore cuneese. Per i due si sono aperte le porte del carcere su disposizione del pubblico ministero di turno e la mattina seguente il loro arresto è stato convalidato, sono stati poi scarcerati in attesa del processo che si celebrerà a loro carico dinanzi al tribunale di Alba.
Prima di ferragosto altri due ladri di carburante di nazionalità albanese erano stati arrestati di notte sempre dai carabinieri ad Alba e poi condannati perchè colti a rubare gasolio da un camion, di proprietà di un’azienda di Cortemilia, parcheggiato alla spalle del palazzo di giustizia.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata