Roma, 24 lug. (LaPresse) – Le autorità cinesi hanno riferito alla Farnesina che un’italiana è morta e un italo-cinese con passaporto italiano è rimasto ferito nel grave incidente ferroviario avvenuto ieri, nella città di Wenzhou, in Cina, in cui sono morte almeno 43 persone e altre 211 sono rimaste ferite. Lo riferisce la Farnesina che segue la vicenda in contatto con il consolato di Shanghai. A quanto appreso, pare che l’italiana deceduta e l’italo-cinese rimasto ferito viaggiassero insieme.
Il mezzo ad alta velocità è stato colpito da un fulmine mentre viaggiava vicino alla città di Wenzhou e, ormai fermo, è stato colpito da un altro treno. Due carrozze del primo e quattro del secondo sono precipitate da un viadotto alto tra 20 e 30 metri. Erano le 20.30 locali, le 14.30 in Italia. Il treno ad alta velocità, che può viaggiare sino a 250 chilometri orari, era partito dalla capitale della provincia orientale dello Zhejiang, Hangzhou.
L’agenzia stampa di Stato Xinhua ha riferito che altri otto corpi sono stati recuperati nelle ultime ore dai soccorsi, facendo salire il bilancio delle vittime che inizialmente si era assestato a 35 morti. Nel frattempo tre funzionari delle ferrovie sono stati licenziati in seguito all’incidente, ha reso noto il ministero delle Ferrovie citato dall’agenzia. I tre funzionari sono Long Jing, capo dell’ufficio ferroviario di Shanghai, il suo vice He Shengli e Li Jua, capo della Commissione del partito comunista cinese dello stesso ufficio.
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