Oltralpe i nuovi casi sono oltre 180mila. La Danimarca ha il tasso di incidenza più alto al mondo

Mentre il rapido dilagare di Omicron lascia a casa migliaia di persone in quarantena, gli Stati Uniti hanno deciso di dimezzare il periodo di isolamento per i contagiati asintomatici, portandolo da 10 a 5 giorni, e di eliminarlo del tutto per i vaccinati con terza dose che abbiano avuto contatti con positivi. La misura allevierà i disagi causati dalla carenza di personale in molti settori dovuta proprio all’aumento dei contagi, come nel caso delle migliaia di voli rimasti a terra dal weekend di Natale, e alcuni esperti hanno criticato l’assenza di obbligo di test a fine isolamento, ma i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie motivano la decisione dicendo che la maggior parte dei contagi avvengono nei due giorni precedenti e nei due giorni seguenti la comparsa di sintomi.

I casi schizzano in alto dagli Stati Uniti all’Europa, con boom di contagi in Francia e Regno Unito. Negli Usa Omicron è dominante: il governo ha fatto sapere che la variante Omicron, nella settimana che si è conclusa il 25 dicembre, costituiva il 59% dei nuovi casi di coronavirus, in aumento rispetto al 23% della settimana precedente. Per Antony Fauci, esperto di malattie infettive e principale consigliere scientifico del presidente Usa Joe Biden sulla risposta alla pandemia, bisognerebbe l’obbligo di vaccino per i voli nazionali: “Quando richiedi il vaccino, questo è un altro incentivo a far vaccinare più persone”, ha detto Fauci a Msnbc.

Quanto all’Europa, la Finlandia ha stabilito che da oggi e fino al 16 gennaio del 2022 ai passeggeri in arrivo dall’estero verrà richiesta prova di vaccinazione contro il Covid-19 o di avvenuta guarigione dal coronavirus negli ultimi 6 mesi, insieme al risultato negativo di un test effettuato meno di 48 ore prima dell’arrivo. La Danimarca diventa il Paese con il tasso di incidenza più alto al mondo, con 1.612 casi ogni 100.000 persone, e la Spagna registra numeri record: 214.619 nuovi casi e 120 decessi da giovedì, oltre a raggiungere il livello di incidenza più alto dall’inizio della pandemia (1.206 nuovi casi ogni 100mila abitanti su 14 giorni).

Nuovo record anche nel Regno Unito: 129.471 contagi in un giorno, con 18 decessi registrati (il dato non comprende la Scozia e l’Irlanda del Nord, mentre in Inghilterra è stato segnalato il dato record di 117.093 casi). E in Francia, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 179.807 contagi, mentre i decessi sono stati 242. Intanto in Cina la città di Xi’an, dove 13 milioni di persone sono state messe in lockdown, ha registrato 175 nuovi casi di Covid-19, in aumento rispetto ai giorni precedenti, un’epidemia che le autorità attribuiscono alla variante Delta.

La casa farmaceutica Pfizer, intanto, ha annunciato che un vaccino contro il Covid-19 adattato per la variante Omicron potrebbe essere disponibile la prossima primavera. A dirlo, in un’intervista alla testata svizzera in lingua tedesca Blick, è stata la responsabile Pfizer per la Svizzera, Sabine Bruckner. “È troppo presto per sapere” se sarà necessaria questa versione aggiornata, ha spiegato Bruckner, aggiungendo che al momento si lavora in parallelo per capire l’efficacia del vaccino attuale sulla variante e per l’eventuale adattamento. “Se dovesse essere necessario si potrebbe produrre nell’arco di tre mesi”, ha aggiunto.

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