Molti hotel a Roma restano ancora chiusi e le famose città d'arte italiane stanno affrontando un calo delle prenotazioni di oltre il 50 per cento
(LaPresse) I turisti stanno tornando in Italia dopo la revoca di molte restrizioni sul coronavirus e la riapertura delle frontiere, ma la pandemia sta ancora gettando un’ombra sul settore. Molti hotel a Roma restano ancora chiusi e le famose città d’arte italiane stanno affrontando un calo delle prenotazioni di oltre il 50 per cento. E’ quanto afferma Giuseppe Roscioli, vicepresidente di Federalberghi, l’Associazione alberghiera italiana. C’è una prospettiva migliore per le destinazioni turistiche italiane, nel periodo invernale. I turisti in visita provengono principalmente da Spagna, Germania, Austria, Inghilterra e recentemente dagli Stati Uniti. Ma i turisti dalla Russia e dalla Cina, che costituiscono un importante flusso di entrate per il settore turistico, sono ancora pochi anche perché l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) non ha riconosciuto i vaccini.
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