I nuovi numeri nel report settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità
Secondo il report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,85 (i dati si riferiscono ai giorni compresi tra il 22 settembre e il 5 ottobre), al di sotto della soglia epidemica e in leggero aumento rispetto alla settimana precedente. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è pari a Rt=0,83 (0,78-0,88)”.
È “in diminuzione”, invece, “l’incidenza settimanale a livello nazionale: 29 per 100.000 abitanti (nella settimana dall’8 al 14 ottobre) rispetto a 34 per 100.000 abitanti nella settimana precedente, in base ai dati raccolti dal Ministero Salute”. L’incidenza si trova al di sotto della soglia settimanale di 50 casi ogni 100.000 abitanti che potrebbe consentire il controllo della trasmissione basato sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti”. “Tre regioni o province autonome risultano classificate a rischio moderato: si tratta di Marche, Molise e Valle D’Aosta. Le restanti regioni province autonome risultano classificate a rischio basso“. Lo si legge nel report dell’Iss relativo all’andamento della pandemia in Italia.
In base al report dell’Iss sull’andamento della pandemia cala il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione, che questa settimana sono 4.551 contro i 5.903 della settimana precedente. “È stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi – si legge ancora – . Diminuisce la percentuale di casi diagnosticata attraverso attività di screening (19% contro 21%)
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