Serbia, cittadini russi a Belgrado per ricevere vaccini ‘occidentali’

In patria infatti sono disponibili solo vaccini russi, tra cui lo Sputnik, che non ha ricevuto il via libera né dall'Organizzazione mondiale della Sanità né dall'Ema

(LaPresse) – Centinaia di cittadini russi stanno viaggiando nelle ultime settimane in Serbia per ricevere dosi di vaccini ‘occidentali’ come Pfizer, AstraZeneca, Johnson & Johnson, Moderna e cinesi come Sinovac e Sinopharm, sieri approvati dall’Oms. In patria infatti sono disponibili solo vaccini russi, tra cui lo Sputnik, che non ha ricevuto il via libera né dall’Organizzazione mondiale della Sanità né dall’Ema. I russi possono recarsi in Serbia senza bisogno di un visto e ne approfittano per farsi inoculare i vaccini occidentali, disponibili nel paese balcanico.