La cantante: "Un mio amico a Trinidad è diventato impotente". Il paese caraibico la critica

Nicki Minaj nella bufera per le sue affermazioni No Vax. La rapper newyorkese aveva dichiarato che non sarebbe andata all’appuntamento mondano del Met Gala perché non aveva intenzione di vaccinarsi. “Un amico di mio cugino a Trinidad è diventato impotente e gli si sono gonfiati i testicoli dopo che ha fatto il vaccino”, aveva spiegato la cantante. A replicare è stato addirittura l’immunologo Anthony Fauci. “Non c’è ragione di immaginare che possa accadere. Dovrebbe pensarci due volte prima di diffondere informazioni prive di base scientifica”, ha detto il capo dei consiglieri medici della Casa Bianca. Ma non solo. Sulle affermazioni di Minaj è intervenuto anche il ministro degli Esteri di Trinidad e Tobago, Terrence Deyalsingh: “Abbiamo controllato e per quel che ne sappiamo ora, non è stato riportato alcun effetto collaterale di quel genere. La cosa triste è che abbiamo perso un sacco di tempo dietro a questa storia, perché prendiamo sul serio ogni segnalazione, che provenga dai media tradizionali o dai social media”, ha dichiarato Deyalsingh.

Sulla questione, ormai diventata il #ballgate, è tornata ancora la rapper, che su Twitter ha annunciato di essere stata invitata alla Casa Bianca. “Penso sia un passo nella giusta direzione. Sì, ci andrò e farò domande per conto della gente che è stata presa in giro solo perché si è comportata in modo umano”, ha scritto la rapper. La notizia è stata parzialmente confermata dall’amministrazione Usa, che ha fatto sapere di essersi offerta di mettere Nicki in contatto telefonico con un esperto in merito alla sicurezza e all’efficacia dei vaccini. 

 

 

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