(LaPresse) “Il passaporto vaccinale è una follia. Può essere inteso in due sensi: come un obbligo ma anche come una comodità per non dover più vivere costretto a qualunque limitazione”. A dirlo è Vittorio Sgarbi durante una manifestazione per presentare l’appoggio della sua lista elettorale al movimento #IoApro alla Bocca della Verità di Roma. “A questo punto però uno che non ha fatto il vaccino si trova discriminato”, ha proseguito Sgarbi che ha poi concluso: “Il loro alibi è che la Costituzione consente di emanare una legge che lo permetta l’introduzione di questo documento”.