(LaPresse) – “Il piano che stiamo esaminando è quello di Conte, mentre Mario Draghi ha detto che avrebbe riesaminato quel piano. Quindi qualcosa non quadra. Delle due l’una: o mandiamo in Europa il piano di Conte o il piano verrà cambiato e noi non lo discuteremo e questo non è tollerabile e non è in alcun modo accettabile da parte nostra. È il Parlamento che decide come si spendono i soldi dei nostri figli. Noi chiederemo nella risoluzione che quale che sia l’ultima versione del Pnrr passi prima in Parlamento. Non è questo l’ultimo passaggio a meno che Draghi non voglia portare in Europa il piano di Conte. Diversamente sarebbe uno schiaffo al Parlamento e spero che tutte le altre forze la votino per dimostrare la centralità del Parlamento”. Lo dice la leader FdI Giorgia Meloni nel corso di una conferenza stampa. “A fronte di 150 miliardi di debito già fatto da Conte, con il Pnrr ci apprestiamo a indebitarci per altri 130 miliardi e questo richiede responsabilità e non può essere fatto senza che il Parlamento abbia l’ultima voce in capitolo”, aggiunge.
