(LaPresse) Decine di studenti, docenti e genitori sono accorse in piazza Montecitorio per protestare contro la didattica a distanza (DAD) e per sollecitare il Governo ad un maggiore investimento nel mondo della scuola dei fondi del Recovery Plan.
I ragazzi hanno organizzato coreografie e striscioni improntati sullo slogan “What’s Next?”, alludendo al Next Generation EU.
“Non siamo gruppi di potere, né abbiamo un forte potere contrattuale (alludendo alla frase pronunciata qualche giorno fa dal premier Draghi), ma l’investimento sui giovani è direttamente proporzionale allo sviluppo economico e sociale del futuro” dice Alessandro, studente