Draghi all’hub di Fiumicino: “Ne usciremo con vaccini, rispettate il vostro turno come Mattarella”

Draghi all’hub di Fiumicino: “Ne usciremo con vaccini, rispettate il vostro turno come Mattarella”
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 12-03-2021 Roma Politica Il Presidente del Consiglio Mario Draghi visita il centro vaccinale anti Covid dell’aeroporto di Fiumicino Nella foto Mario Draghi Photo Roberto Monaldo / LaPresse 12-03-2021 Rome (Italy) Prime Minister Mario Draghi visits the anti Covid vaccination center at Fiumicino airport In the pic Mario Draghi

Il presidente del Consiglio: “La campagna vaccinale proseguirà con rinnovata intensità, ne usciremo”

Il presidente del Consiglio Mario Draghi è arrivato al centro vaccinale allestito all’aeroporto di Fiumicino. Dopo la visita tra gli stand, il premier si è seduto tra gli uomini della Croce rossa per ascoltare l’intervento del presidente della Regione Lazio. “Oggi lanciamo un messaggio di speranza e di fiducia per dire che malgrado tutto ce la faremo. Grazie ai vaccini vinceremo questa grande battaglia e torneremo a vivere”, ha detto il presidente del Lazio. “Questo è uno dei sei grandi hub, il prossimo lo apriremo negli studi di Cinecittà”, ha annunciato Zingaretti.

“Questo è un luogo di speranza, entrando qui si capisce che ne usciremo, grazie a voi e a coloro che faranno questa campagna vaccinale. Si ha la sensazione che c’è una mobilitazione collettiva fondata sulla solidarietà”, ha detto Draghi. “Ci troviamo purtroppo davanti ad una nuova ondata di contagi, con 150mila nuove infezioni nell’ultima settimana” e “questi dati ci impongono la massima cautela“. Per questo il governo ha adottato misure restrittive che abbiamo valutato proporzionate e adeguate“. “Sono consapevole che le msiure di oggi avranno conseguenze sulla situazione psicologica di noi tutti”, ha aggiunto Draghi, “soprattuto per le persone sole che oggi rimangono ancora più sole” ma “sono misure necessarie per evitare un peggioramento che renderebbe inevitabili misure ancora più stringenti”.

Sul blocco di Astrazeneca, Draghi ha spiegato che si è trattato “di una decisione precauzionale in linea con quanto fatto da altri paesi europei, che dimostra l’efficacia dei servizi di vigilanza. Qualunque sia le decisone di Ema, posso assicurarvi che la campagna proseguirà con rinnovata intensità” e per fare questo “useremo tutti i luoghi disponibili”. “Nei primi giorni di marzo” è stato fatto “il 30% delle somministrazioni” fatte da inizio campagna. “Solo con una vaccinazione diffusa potremo fare a meno di restrizioni come quelle che abbiamo dovuto adottare”.

Dal presidente del Consiglio, arriva in conclusione, anche un monito ai ‘furbetti dei vaccini‘: “a ognuno chiedo di risepttare il proprio turno, come ha fatto il Presidente Mattarella”.

 

 

 

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