Il leader di Italia Viva dopo le polemiche per il passaggio del suo discorso in Senato
Dispiaciuto ma le sue parole strumentalizzate. Questa in sintesi la posizione di Matte Renzi dopo la tempesta scatenata dal suo riferimento alle vittime di Bergamo e Brescia in Senato giovedì: "Pensiamo di onorare le persone di Bergamo e di Brescia che non ci sono più, che se potessero parlare ci direbbero di ripartire anche per loro" . La pioggia di critiche e distinguo non si è fatta attendere molto, da Salvini: "Renzi lasci stare i morti", al sindaco di Bergamo Giorgio Gori, già renziano della prima ora: "Uscita decisamente infelice", a Vito Crimi 'reggente' del M5S: "Discorso populista e qualunquista". L'ex premier affida le sue scuse e difesa a un videomessaggio su Facebook