Si dividono le strade di Thiago Silva e del Fluminense: la società brasiliana ha annunciato la risoluzione del contratto del giocatore 41enne con sei mesi d’anticipo rispetto alla scadenza naturale. Arrivato al club di Rio de Janeiro a maggio dell’anno scorso, per il difensore adesso potrebbero spalancarsi nuovamente le porte dell’Europa, per riaccendere la speranza di guadagnarsi la convocazione con la Seleçao ai Mondiali del prossimo giugno. Thiago Silva, titolare per gran parte della stagione, ha contribuito nel raggiungimento da parte del Fluminense della semifinale del Mondiale per club la scorsa estate.
Il comunicato del Fluminense
“Il Fluminense FC informa che il difensore Thiago Silva ha formalizzato, nel pomeriggio di martedì 16 dicembre, al centro sportivo Carlos Castilho, la rescissione contrattuale con il club. Cresciuto nel settore giovanile del Tricolor, Thiago conclude così la sua seconda esperienza con la squadra professionale del Fluminense. Campione della Coppa del Brasile nel 2007, il capitano ha disputato 212 partite e segnato 19 gol indossando la maglia tricolore. Thiago Silva, tornato al club lo scorso anno come leggenda del calcio mondiale, lascia un’eredità di dedizione e amore per il Fluminense. La società ringrazia l’atleta per tutto l’impegno e la professionalità dimostrati durante la sua carriera nel club e gli augura grande successo nella sua nuova avventura“, si legge nel comunicato con cui il Fluminense ha annunciato la rescissione del contratto con il difensore centrale di 41 anni.
La carriera di Thiago Silva
Nato il 22 settembre 1984 a Rio de Janeiro, Thiago Silva esordisce tra i professionisti nel 2002 con l’RS Futebol, inizialmente impiegato anche a centrocampo prima di stabilizzarsi come difensore centrale. Dopo un passaggio allo Juventude, le sue prestazioni attirano l’attenzione dell’Europa e nel 2004 firma con il Porto, venendo poi girato in prestito alla Dinamo Mosca. In Russia però non gioca neanche una partita: viene colpito da una grave tubercolosi e rischia anche la perdita di un polmone.
Al rientro in patria dopo un anno di stop, nel 2006 si lega al Fluminense, club con cui si rilancia e diventa uno dei difensori centrali più forti della sua generazione. A Rio conquista la Copa do Brasil nel 2007 e, grazie alla continuità di rendimento e al carisma difensivo, acquisisce il soprannome ‘O Mostro’.
Nel 2009 Thiago Silva torna in Europa firmando con il Milan per una cifra attorno agli 8 milioni. Con i rossoneri vince lo scudetto nella stagione 2010‑2011. Nel 2012 passa al Paris Saint‑Germain per ben 39 milioni di euro, diventando presto capitano e simbolo del nuovo ciclo del club francese. A Parigi trascorre otto stagioni (2012‑2020), in cui colleziona 315 presenze e 17 gol, conquistando sette titoli di Ligue 1, numerose coppe nazionali e guidando la squadra alla prima finale di Champions League della sua storia nel 2020. Terminata l’esperienza in Francia, nell’estate 2020 firma per il Chelsea, con cui resta fino al 2024 e contribuisce alla vittoria della Champions League 2020‑2021. Poi il ritorno al Fluminense nel 2024 e adesso, forse, un nuovo futuro nel vecchio continente.

