Simone Inzaghi, addio all’Inter: il tecnico verso l’Al-Hilal

Simone Inzaghi, addio all’Inter: il tecnico verso l’Al-Hilal
Simone Inzaghi in un allenamento con l’Inter

L’allenatore ha comunicato alla dirigenza la volontà di non proseguire la sua esperienza in nerazzurro. Marotta: “Grazie per lavoro, passione e sincerità”

Si è chiusa l’era di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter. Nel faccia a faccia tra il tecnico piacentino e il presidente dei nerazzurri Giuseppe Marotta svoltosi martedì pomeriggio nella sede della società Inzaghi avrebbe comunicato la voglia di chiudere la sua esperienza con l’Inter e approdare in Arabia Saudita accettando l’offerta faraonica dell’Al-Hilal

Finisce quindi un’era iniziata esattamente quattro anni fa e chiusasi nel peggiore dei modi con la debacle dell’Inter nella finale di Champions League, sabato scorso a Monaco di Baviera, in cui i nerazzurri hanno perso per 5-0 contro il Paris Saint-Germain. Subito dopo la partita, Marotta aveva detto di voler proseguire il progetto con il tecnico, ma Inzaghi ci ha pensato qualche giorno e ha preferito l’offerta dell’Al-Hilal, che gli ha messo sul piatto una ricca proposta per averlo in panchina già al Mondiale per club, che inizierà il prossimo 14 giugno. 

Il messaggio di Simone Inzaghi ai tifosi

La società e il tecnico hanno ufficializzato la separazione con un comunicato pubblicato sul sito web nerazzurro. Inzaghi ha scritto un messaggio ai tifosi: “Cara famiglia nerazzurra, è venuto per me il momento di salutare questo Club dopo un percorso di quattro anni, durante i quali ho dato tutto. Ogni giorno ho dedicato all’Inter il mio primo e ultimo pensiero della giornata. Sono stato ricambiato con professionalità e passione da calciatori, dirigenti e da ogni singolo dipendente del club. I sei trofei conquistati, tra cui lo scudetto della Seconda Stella, unitamente al percorso in Uefa Champions League nel 2023 e pochi giorni fa, sono la testimonianza tangibile di quanto il mio lavoro sia stato supportato da una comunione d’intenti con il mio staff e con ogni componente dell’Inter. Ringrazio gli azionisti per la fiducia che non è mai mancata, il Presidente e i suoi collaboratori per l’aiuto e il dialogo quotidiani. In una giornata difficile come quella di oggi penso sia giusto ribadire questo senso di gratitudine anche per il confronto che si è concluso poco fa. Siamo stati sinceri e abbiamo insieme deciso di concludere questo magnifico percorso. Un’ultima parola la voglio dedicare ai milioni di tifosi nerazzurri che mi hanno incitato, hanno pianto e sofferto nei momenti difficili e hanno riso e festeggiato nei sei trionfi che abbiamo vissuto insieme. Non vi dimenticherò mai. Forza Inter“. 

Marotta: “Grazie per il lavoro, la passione e la sincerità”

“A nome del nostro azionista Oaktree e di tutto il Club, desidero ringraziare Simone Inzaghi per il lavoro svolto, per la passione dimostrata e anche per la sincerità nel confronto odierno, che ha portato alla decisione comune di separare le nostre strade. Solamente quando si è combattuto insieme per raggiungere il successo giorno per giorno si può avere un dialogo franco come quello accaduto oggi” ha detto il Presidente Giuseppe Marotta al termine dell’incontro.

Simone Inzaghi all’Inter, i trofei e le sconfitte

Simone Inzaghi ha guidato l’Inter tra il giugno 2021 e il 2025: quattro anni di vittorie e di record per il tecnico piacentino, ma anche di alcune pesanti sconfitte soprattutto in Europa.

I trofei

Durante il suo ciclo, Inzaghi ha vinto complessivamente 6 trofei con il club nerazzurro: uno Scudetto (stagione 2023-2024, quello della seconda stella), due Coppe Italia (2021-2022 e 2022-2023) e tre Supercoppe Italiane (2021, 2022, 2023). Con sei trofei vinti, è il terzo allenatore più titolato nella storia dell’Inter, dietro solo a Helenio Herrera e Roberto Mancini, entrambi con sette titoli.

Le prestazioni in Serie A

Sulla panchina nerazzurra Inzaghi ha stabilito diversi record in Serie A: superando Massimiliano Allegri, ha stabilito il record del minor numero di partite (332) per raggiungere 200 vittorie in campionato. Sotto la sua guida l’Inter è stata la squadra che ha raccolto più punti in assoluto nelle ultime quattro stagioni del massimo campionato, 331 in totale: un distacco evidente rispetto alle rivali.  Ma è arrivato un solo scudetto. 

  • 2021-2022: 2º posto, miglior attacco del campionato con 84 gol segnati

  • 2022-2023: 3º posto, con 12 sconfitte in campionato

  • 2023-2024: 1º posto, con 29 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte; miglior attacco (89 gol) e miglior difesa (22 gol subiti)

  • 2024-2025: 2º posto, a un punto dal Napoli

Le sconfitte in Champions League

In Champions League, Inzaghi ha portato l’Inter a due finali in tre edizioni, raggiungendo anche il traguardo delle 50 panchine nella massima competizione europea. Entrambe le finali però sono state perse, prima nel 2023 contro il Manchester City (0-1) e poi nel 2025 contro il Psg (0-5). Ecco il suo percorso in Champions nel dettaglio

  • 2021-2022: eliminazione agli ottavi di finale contro il Liverpool

  • 2022-2023: finale persa 1-0 contro il Manchester City

  • 2023-2024: eliminazione agli ottavi di finale contro l’Atletico Madrid

  • 2024-2025: finale persa 5-0 contro il Paris Saint-Germain

Inzaghi all’Inter, le statistiche

Analizzando con dati statistici la sua avventura milanese emerge che Inzaghi ha comunque fatto la storia dell’Inter: sono state 217 le panchine accumulate (141 vittorie, 41 pareggi e 35 sconfitte) e solo altri quattro hanno sfondato il muro delle 200 presenze. Si tratta di Helenio Herrera con 367, l’unico ad aver raggiunto più finali di Champions League (3) di Inzaghi, Roberto Mancini con 303, Giovanni Trapattoni (233) ed Eugenio Bersellini (207). Ma il dato più evidente è quello della media punti: 2,18 è la più alta di sempre nella storia nerazzurra. Inoltre tra gli allenatori con almeno 35 panchine alla guida dell’Inter in tutte le competizioni dal 1929/30, Inzaghi è quello che vanta la miglior percentuale di successi: 65%.

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