Le reti di Dimarco, Barella e Thuram regalano l'11esima vittoria nelle ultime 13 partite a Simone Inzaghi
Niente passi falsi. L’Inter riprende da dove aveva lasciato, non sbaglia e riparte con la solita forza e qualità dei suoi interpreti la corsa per non perdere il contatto con le primissime. La sospensione della partita contro la Fiorentina di domenica scorsa ha costretto i nerazzurri a dover spingere sull’acceleratore per evitare qualsiasi tipo di fuga avversaria. E contro un Parma, capace di reggere l’urto solo un tempo, ha trovato il modo di conquistare tre punti pesanti e ridare vigore alla sua classifica. Con il punteggio di 3-1 firma l’11ma vittoria nelle ultime 13 partite in tutte le competizioni, il modo migliore per provare a far adesso filotto in questo dicembre ingolfato prima della Supercoppa di Riad. A partire dalla sfida di martedì in Champions contro il Leverkusen.
Dimarco, Barella e Thuram firmano il tris nerazzurro
Apre le danze il gol di Dimarco che non solo è un capolavoro di stile (l’esterno si sposta il pallone col sinistro con un colpo di tacco e poi segna di destro) ma ha anche un valore simbolico per la stella nerazzurra. Nel 2018 segnò il suo primo gol in Serie A con la maglia del Parma proprio contro l’Inter. Ovviamente a San Siro, e nella stessa porta. Ai gol di Barella e Thuram (tocco di Bisseck di testa e zampata vincente di Tikus) ha risposto nel finale il Parma che ha approfittato di un autogol di Darmian per smuovere il punteggio. A dimostrazione che in questa partita ha fatto tutto e solo l’Inter. Il Parma, che era reduce dalla vittoria sulla Lazio, si prende comunque gli applausi della sua tifoseria. Ma contro la squadra di Inzaghi, aggressiva e determinata, era complicato riuscire a fare di più.
Inzaghi: “Molto soddisfatto, unico rammarico il gol preso”
“I ragazzi sono stati molto bravi, il Parma è un’ottima squadra che in trasferta aveva perso solo a Napoli. Sono molto soddisfatto”. Così Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, a Dazn, dopo la vittoria sul Parma. “Grandi i primi due gol, dispiace non abbia segnato Lautaro ma deve continuare così, sono contento della sua prestazione. L’unico rammarico è aver preso quel gol, la squadra non meritava si subirlo. Darmian era arrabbiato per l’autorete ma l’errore era partito a monte, è il meno colpevole di tutti”, ha aggiunto. “Barella anche realizzatore? E’ un giocatore straordinario. La stagione dell’anno scorso, quello dove aveva fatto meno gol, la ritengo la sua migliore della mia gestione. Il mondiale per club? Cercheremo di fare il massimo, il pensiero va a cosa hanno fatto i ragazzi in questi tre anni e mezzo, perchè allora era 10 anni che non si andava agli ottavi di Champions. In tre anni hanno fatto una finale e due ottavi e faremo un bel percorso anche quest’anno. Essere arrivati a quel mondiale è il premio per il lavoro di tutti in questi anni”, ha concluso.
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