Calcio e tv, lo scudo antipirateria della Lega Serie A blocca sito Google

Calcio e tv, lo scudo antipirateria della Lega Serie A blocca sito Google
©Jonathan Moscrop – LaPresse03 02 2010 Milano ( Italia )Sport CalcioInter FC vs Fiorentina – “TIM CUP” Coppa Italia 2009 2010 Semi finale andata – Stadio Giuseppe Meazza “San Siro” MilanoNella foto: una telecamera della RAI allo stadio©Jonathan Moscrop – LaPresse03 02 2010 Milan ( Italy )Sport SoccerInter Milan FC versus ACF Fiorentina – 2009 2010 “Coppa Italia” TIM CUP Semi final 1st leg – Giuseppe Meazza “San Siro” stadium MilanIn the Photo: a general view of the stadium showing a RAI television camera

La piattaforma messa a punto per fermare i siti streaming illegali delle partite avrebbe impedito l’accesso a un dominio di Drive

La piattaforma antipirateria Piracy Shield, messa a punto dalla Lega Serie A e adottata dall’Agcom per fermare i siti streaming illegali delle partite di calcio avrebbe bloccato un dominio appartenente a Google. Secondo quanto riportato da ‘Wired’, ieri sera la Piracy shield avrebbe fatto scattare il blocco dell’indirizzo drive.usercontent.google.com. Un dominio di Drive. L’effetto di questo blocco sarebbe stato l’impossibilità di effettuare i download dei file archiviati su Drive.

Codacons: “Gravissimo blocco per errore di Google Drive”

“Quanto accaduto nella serata del 19 ottobre è gravissimo e rappresenta un precedente pericoloso a danno di una platea enorme di soggetti”. Lo afferma il Codacons, intervenendo sul blocco di Google Drive da parte del sistema Piracy Shield. “La lotta alla pirateria è una esigenza che condividiamo da sempre, considerato che il fenomeno produce un danno per la collettività portando a ingenti perdite economiche per le società interessate e a un rialzo delle tariffe a carico dei consumatori – spiega il Codacons – Le misure di contrasto all’ illegalità non possono tuttavia portare a incidenti come quello che ha interessato Google Drive, un servizio usato da una moltitudine di soggetti (utenti, aziende e professionisti), anche per motivi di studio e lavoro, e che ieri è rimasto bloccato per ore causando proteste e disagi. Per tale motivo presenteremo domani un esposto alla Procura della Repubblica di Roma affinché apra una indagine sul caso volta ad accertare possibili fattispecie penalmente rilevanti e le relative responsabilità, valutando al contempo il sequestro del sistema Piracy Shield se non in grado di scremare adeguatamente i siti da bloccare nell’ ambito della lotta alla pirateria, poiché una tale circostanza rappresenterebbe una soluzione immensamente più grave del problema”. 

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