I nuovi finanziamenti da parte del socio di maggioranza sono stati pari a 51 milioni
Il Consiglio di Amministrazione dell’Inter ha approvato oggi, 26 settembre, la proposta di bilancio per l’anno fiscale 2022/23, al termine della riunione che si è tenuta oggi presso la sede del Club. Il bilancio sarà sottoposto all’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti di F.C. Internazionale Milano S.p.A., che sarà convocata per la fine di ottobre. In una nota, il club informa che nell’anno solare 2023, l’Azionista di Maggioranza Suning “ha immesso nuovi finanziamenti soci per 51 milioni di euro ed ha, inoltre, ripatrimonializzato la società per 86 milioni di euro. Il continuo supporto della Proprietà ha permesso di spingere le performance del Club verso livelli sempre più alti, assorbendo l’impatto delle perdite. Gli investimenti da parte dell’Azionista di Maggioranza si estendono oltre a quanto concerne l’importante rafforzamento della prima squadra maschile, e proseguono nel sostenere la crescita a livello organizzativo e gli investimenti infrastrutturali per l’Inter”.
Perdite ridotte di 55 milioni
La società di via della Liberazione dichiara inoltre che “si evidenzia una ulteriore forte riduzione delle perdite rispetto all’anno fiscale 2021/22, che passano da 140 a 85 milioni di euro, un decremento pari a 55 milioni di euro. Questo risultato è generato da un duplice effetto positivo: 1. Il contenimento dei costi di produzione, che passano da 528 a 465,5 milioni di euro. Le azioni intraprese in sede di calciomercato nell’estate 2022 hanno permesso di ridurre il valore complessivo dei salari. 2. L’aumento dei ricavi di circa 60 milioni di euro al netto del player trading, per un totale di 425 milioni di euro di fatturato complessivo. A contribuire a questo incremento sono stati i ricavi da matchday, in una stagione giocata per la prima volta dal 2020 interamente a porte aperte e che ha visto la squadra progredire fino alla Finale di Uefa Champions League. Grazie al sostegno dei tifosi, che hanno nuovamente portato l’Inter al record di presenze in Italia e tra i top club in Europa, gli incassi da stadio hanno superato la soglia degli 80 milioni di euro, il valore più alto nella storia del Club. Un ulteriore aumento dei proventi da diritti audiovisivi è dovuto alla straordinaria corsa in Champions della scorsa stagione”.
“Sostenibilità finanziaria e competitività della performance”
“La stagione sportiva 2022/23 è stata caratterizzata dalla straordinaria campagna europea, che si è conclusa disputando una storica Finale di Champions League, la 6° nella storia del Club. A gennaio e maggio il palmares dell’Inter si è arricchito di due nuovi trofei: la 9° Coppa Italia e la 7° Supercoppa Italiana“, si legge ancora nella nota del club nerazzurro. Per quanto riguarda la prospettive per la stagione in corso “il mercato estivo di preparazione alla nuova stagione è stato condotto in sostanziale equilibrio, portando alla squadra inserimenti di eccellente livello e al contempo proseguendo l’opera di ottimizzazione del costo della rosa, garantendo nuova concretezza all’obiettivo di combinare sostenibilità finanziaria e massima competitività della performance“. “A sostegno della crescita sportiva e a conferma dell’appeal internazionale del brand Inter è stato siglato il rinnovo con lo sponsor tecnico Nike, partner dal 1998 e ora fino al 30° anniversario del 2028. È stata confermata la partnership con il colosso mondiale dell’intrattenimento Paramount+, presente sul front della maglia nerazzurra, che si è arricchita anche con all’arrivo di U-Power come Back Jersey Partner. Questa estate è stato raggiunto in brevissimo tempo il sold out dei 40mila abbonamenti messi a disposizione dal Club”, conclude la nota.
Rispettato Settlement Agreement, da escludere sanzioni Uefa
“I risultati finanziari a bilancio per il 2022/23 saranno valutati dalla relativa commissione Uefa. Il Club ritiene di avere rispettato quanto indicato dal Settlement Agreement ed esclude la possibilità di sanzioni economiche o sportive in relazione alla passata stagione”, si legge ancora nella nota sull’approvazione del bilancio.
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