Due giornate di squalifica e multa di 10mila euro. È la sanzione inflitta dal giudice sportivo al tecnico della Roma, José Mourinho, espulso dopo la lite con il quarto uomo Marco Serra durante il match perso dai giallorossi contro la Cremonese. Il tecnico portoghese è stato punito “per avere, al 2° del secondo tempo, contestato con veemenza ed atteggiamento provocatorio una decisione arbitrale reiterando tale comportamento all’atto del provvedimento di espulsione; per avere inoltre, al termine della gara, entrando, seppur autorizzato, nello spogliatoio arbitrale rivolto al quarto ufficiale espressioni ed illazioni gravemente offensive”.
Appresa la notizia della squalifica per due giornate di Josè Mourinho da parte del giudice sportivo, la Roma acquisirà il dispositivo e sembra intenzionata a fare ricorso. Lo apprende LaPresse. Il tecnico giallorosso dopo la partita di ieri a Cremona, è stato squalificato dal giudice sportivo “per avere, al 2° del secondo tempo, contestato con veemenza ed atteggiamento provocatorio una decisione arbitrale reiterando tale comportamento all’atto del provvedimento di espulsione; per avere inoltre, al termine della gara, entrando, seppur autorizzato, nello spogliatoio arbitrale rivolto al quarto ufficiale espressioni ed illazioni gravemente offensive”. Al termine del match, nelle interviste post-gara, Mourinho aveva riferito che “qualcosa di grave è successo” nella discussione con il quarto uomo Marco Serra, con il quale sarebbero volate parole grosse. Lo stesso Mourinho ieri aveva invocato l’intervento della procura, che ha aperto stamane un fascicolo di indagine. Ora sia lo Special One sia Serra saranno ascoltati dagli uomini della procura federale.
Sulla lite tra l’allenatore lusitano e il quarto ufficiale di gara, la procura federale della Figc ha comunicato questa mattina di aver aperto un’inchiesta.