La decisione dopo i cori razzisti contro i calciatore del Lecce, Umtiti e Banda. Gli ultras biancocelesti: "Solito sistema ipocrita"
La Corte Sportiva d’Appello ha respinto il ricorso della Lazio in merito alla chiusura del settore Curva Nord per la partita di Serie A contro l’Empoli in programma domani, domenica 8 gennaio, allo Stadio Olimpico.
Il settore era stato squalificato a seguito dei cori di discriminazione razziale partiti dal settore ospiti e indirizzati ai calciatori Umtiti e Banda durante la partita Lecce-Lazio di mercoledì 4 gennaio, segnalati dal referto arbitrale e dalle relazioni dei collaboratori della Procura Federale.
Ultras Lazio contro squalifica curva: “Solito sistema ipocrita”
“Il solito calcio ipocrita, i soliti signori del pallone che seguono il politicamente corretto pronti a giudicare, condannare e punire. Ci si indigna per un coro e si chiude un settore intero di 10 mila posti. Per quale motivo? E allora ricordiamo a lor signori che hanno acconsentito, per soldi, a disputare un mondiale in Qatar, con un giro di mazzette di milioni di euro scoperto tra gli eurodeputati per favorire la competizione. In un paese veramente razzista, omofobo e discriminatorio fino al midollo, dove le donne non possono nemmeno uscire di casa”. È quanto si legge in un comunicato firmato Ultras Lazio, contro la decisione di chiudere la Curva Nord per un turno dopo i cori razzisti uditi al Via del Mare di Lecce contro il giocatore dei giallorossi Umtiti.
“Ed ancora – proseguono gli ultras biancocelesti – rinfreschiamo la memoria: ogni domenica, perché questo è lo stadio da sempre, si insultano tifoserie avversarie con cori del tipo ‘zingaro’, ‘terrone’, ‘nomade’, madri e figli, ma nessuno si e mai preso la briga di chiudere una curva. Ed è giusto che sia cosi.
Lo hanno fatto con noi laziali, per colpirci, per affossarci in nome della lotta (falsa) al razzismo che usano come vogliono loro. Noi andiamo avanti, senza piegarci e sempre a difesa della nostra Lazio, in ogni stadio d’Italia e d’Europa. Alla faccia di chi ci attacca e contro chi vuole piegarci, con la consapevolezza che non ci riusciranno mai. Ultras Lazio”.
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