Novanta minuti per la gloria, appuntamento domenica 22 maggio alle 18.00. La Lega Serie A ha reso noto il programma della 38/a e ultima giornata del campionato, con l’assegnazione dello Scudetto che arriverà intorno alle 20 al termine delle due partite in contemporanea Sassuolo-Milan e Inter-Sampdoria. Il Milan è avanti di due punti in classifica ed è in vantaggio negli scontri diretti, pertanto ai rossoneri basterà un pareggio al Mapei Stadium per laurerarsi campioni d’Italia. L’attesa tra il popolo milanista è febbrile, non a caso dalle prime ore del mattino è stato letteralmente preso d’assalto il sito del Sassuolo per la caccia al prezioso biglietto della partita. Il portale è andato in tilt e il club neroverde ha dovuto emettere un comunicato sui social spiegando che “viste le tante richieste che stanno arrivando in merito all’inizio della prevendita dei biglietti di Sassuolo-Milan, si comunica che per la definizione di tale data siamo in attesa della programmazione, da parte della Lega Serie A, del giorno e dell’orario in cui sarà disputato il match”.
Ora che gli orari sono definiti, possibile nelle prossime ore il via alla prevendita. Il Mapei Stadium ha una capienza di 21.500 posti, con il settore riservato agli ospiti (tribuna Nord) che può contenerne circa 4.000. E’ chiaro che i tifosi del Milan saranno sicuramente di più, il Sassuolo potrebbe farli entrare anche negli altri settori. A meno di un clamoroso ribaltone il Milan è pronto a raggiungere i cugini dell’Inter a quota 19 Scudetti vinti, con la seconda stella ormai ad un passo per entrambe. Nel ventennale del famoso 5 maggio 2002, però, i tifosi nerazzurri sognano una clamorosa rivincita anche se non nei confronti dell”odiata’ Juventus. Proprio in quella giornata l’attuale allenatore dell’Inter Simone Inzaghi era in campo all’Olimpico nel 4-2 con cui la Lazio spense i sogni di gloria di Ronaldo e del presidente Moratti consegnando lo Scudetto alla Juve che vincendo a Udine recuperò i due punti di ritardo in classifica. Lo stesso Inzaghi, però, ha ricordato un altro episodio che lo ha visto protagonista il 14 maggio del 2000 quando sempre con la Lazio vinse lo Scudetto pur essendo indietro in classifica prima dell’ultima giornata. I biancocelesti batterono la Reggina all’Olimpico, la Juve capolista cadde in quel di Perugia nella partita passata alla storia per l’acquazzone che costrinse l’arbitro Collina a ritardarne la conclusione. “Nell’ultima giornata abbiamo bisogno di una vittoria e di una sconfitta. A me è successo con la Lazio vincendo all’ultima giornata con la Juventus che ha perso a Perugia”, ha ricordato ieri Inzaghi. Per la serie corsi e ricorsi storici.
Non solo lo Scudetto, però, si assegna nel prossimo weekend: da decidere anche chi tra Lazio, Roma, Fiorentina e Atalanta giocherà in Europa. In palio due posti in Europa League e uno in Conference League. L’unica partita che non si giocherà in contemporenea è Torino-Roma, anticipata a venerdì 20 per consentire ai giallorossi di Jose Mourinho di preparare al meglio la finale di Conference League della settimana prossima contro il Feyenoord. Sabato sera alle 20.45, invece, si giocheranno Atalanta-Empoli, Fiorentina-Juventus e Lazio-Hellas Verona. Al momento la classifica vede la Lazio in pole con 62 punti, seguita dalla Roma a 60, da Fiorentina e Atalanta a 59. Tutto può ancora succedere. Infine il discorso salvezza, con Salernitana e Cagliari che si giocano l’ultimo posto disponibile per restare in Serie A. Appuntamento domenica 22 alle ore 21.00: la Salernitana riceve l’Udinese all’Arechi, il Cagliari sarà di scena a Venezia. Ai sardi serve un autentico miracolo: devono vincere e sperare che i campani perdano o pareggino. In caso di arrivo a pari punti, infatti, a prevalere sarebbe il Cagliari per la differenza reti. Anche qui tutto si deciderà in 90′. L’attesa è finita.