Sfumate quasi del tutto le speranze di raggiungere il quarto posto in campionato, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini punta tutto sull’Europa League. Oltre al titolo, infatti, vincere la competizione darebbe alla Dea la qualificazione diretta alla prossima Champions League, altrimenti difficilmente raggiungibile attraverso la Serie A. La sfida dei quarti di finale, però, non è delle più facili per gli uomini di Gasperini, che nella gara d’andata fanno visita all’RB Lipsia dell”italiano’ Domenico Tedesco. La compagine della galassia Red Bull è infatti la quarta forza della Bundesliga e può contare su giocatori di talento come l’ungherese Szoboszlai, lo spagnolo Dani Olmo e il gioiellino francese Nkunku. In casa nerazzurra, Gasperini dovrebbe puntare in attacco su Malinovskyi e Boga a sostegno di Muriel. In panchina Zapata, assente dell’ultima ora Maehle. “Il Lipsia è forte, ha fatto buoni risultati negli ultimi anni. È una squadra che viaggia, non mancano i giocatori e ha una struttura molto forte”, ha detto il centrocampista Marten De Roon. “Sarà durissima però crediamo come sempre in noi stessi. Possiamo battere chiunque”, ha aggiunto.
“Man mano che sali in questa competizione trovi sempre avversari di maggiore difficoltà. Per noi è una grande opportunità, ce la vogliamo giocare al meglio”, ha evidenziato Gasperini alla vigilia. “Non è la semifinale di Champions League ma un quarto di Europa League, comunque è sempre una sfida di grande prestigio – ha ammesso l’allenatore della ‘Dea’ – E’ una squadra e una società che ha grandi ambizioni, lo dimostra la Champions League di due anni fa. Domani troveremo uno stadio pieno e tanto entusiasmo”. “Diffido della fisicità della squadra di Gasperini, sanno giocare con diversi stili e formazioni, quindi sono avversari pericolosi”, ha dichiarato invece l’allenatore del Lipsia, Tedesco. “Gasperini è tra i migliori allenatori italiani insieme a Conte e Ancelotti”, ha spiegato in conferenza stampa. “Quale dei loro giocatori mi ha impressionato di più? Palomino, anche se ho visto Demiral in tv a Leverkusen ed è stato eccezionale”, ha concluso Tedesco.
La vendetta è un piatto che va servito freddo. La Roma è volata in Norvegia per affrontare il Bodo Glimt nell’andata dei quarti di Europa Conference League a quasi sei mesi dal quel clamoroso 6-1 che fece andare su tutte le furie Mourinho. Da quel momento in poi, lo Special One ha avviato un nuovo corso tanto che la squadra che dovrebbe scendere in campo domani sarà differente per nove undicesimi. Gli unici che scenderanno di nuovo in campo all”Aspmyra Stadion saranno il portiere Rui Patricio e Ibanez. Per ottenere l’accesso alla semifinale e dare la caccia al primo titolo europeo della storia del club, lo Special One si affiderà al suo bomber Tammy Abraham, capocannoniere della competizione con 7 centri, e al capitano Lorenzo Pellegrini. Non ci saranno, invece, Nicolò Zaniolo e Jordan Veretout, entrambi alle prese con problemi fisici. Per quanto riguarda i padroni di casa occhi puntati soprattutto sul centravanti Ola Solbakken, autore di 6 reti nella competizione, tra cui una doppietta proprio nella gara di ottobre contro i giallorossi. L’attaccante però è in dubbio per un tampone sospetto e potrebbe esser costretto a saltare la sfida.