Torna la Champions League per la Juventus, chiamata a cancellare le delusioni degli ultimi due anni con le eliminazioni negli ottavi per mano di Lione e Porto. I bianconeri, con Massimiliano Allegri di nuovo in panchina, saranno di scena in casa del Villarreal. L’Estadio della Ceramica, inviolato dallo scorso novembre, è uno dei campi più difficili, anche se l’avversario non è tra quelli di prima fascia. La squadra di Unai Emery ha una difesa blindatissima, con un solo gol incassato nelle ultime quattro partite. Nelle file spagnole in attacco non ci sarà il bomber Moreno, ancora infortunato, ma attenzione all’olandese Danjuma autore di una tripletta sabato a Granada. Nella Juve torna a disposizione Bonucci, anche se difficilmente scenderà in campo. In difesa giocherà Danilo al fianco di De Ligt, con De Sciglio e Alex Sandro esterni. Allegri sarà privo di Dybala e in attacco dovrebbe giocare Cuadrado al fianco di Morata e Vlahovic. A metà campo spazio per Arthur con Zakaria e uno tra Locatelli e Rabiot. Il francese ha preso una botta in allenamento, ma è disponibile.
“Non è un ottavo scontato, il Villarreal ha un allenatore bravo, ha tecnica, fisicità e inoltre arrivano da un buon periodo. Dovremo portare gli episodi dalla nostra parte”, ha detto Allegri in conferenza stampa. Contro la squadra spagnola serviranno “ordine, tecnica e pazienza: il passaggio del turno difficilmente si deciderà domani”. “Abbiamo il 50% di possibilità di passare. Sarà una partita tattica, dove servirà stare attenti ai dettagli. Loro hanno vinto l’Europa League l’anno scorso, ci sarà uno stadio caldo con i tifosi che proveranno a spingere. L’obiettivo è passare il turno ma non sarà domani”, ha aggiunto il tecnico bianconero. C’è naturalmente grande attesa per l’esordio in Champions di Vlahovic. “Non dobbiamo dare un carico eccessivo di responsabilità a Vlahovic: domani è il suo esordio, non dimentichiamolo e io devo anche proteggerlo come ho fatto con altri: ha 22 anni”, ha frenato Allegri. Su come cambia l’approccio con la nuova regola sui gol in trasferta, ha detto: “Non lo so ancora, intanto pensiamo a fare risultato domani”.
Al fianco di Vlahovic in attacco ci sarà Morata, che da spagnolo conosce molto bene il Villarreal. “Ha idee chiare, gioca bene a calcio e si muove bene con e senza pallone. Dovremo essere completi e concedere poco, sappiamo cosa fare”, ha detto. “La Champions League è tutta da giocare. Dove possiamo arrivare è difficile dirlo, questa competizione si gioca sui dettagli e sui minuti. Dovremo dare tutto”, ha aggiunto. A Gennaio è stato vicinissimo alla cessione, ma ora Morata è concentrato solo sul finale di stagione. “Ho sempre sentito la fiducia di Allegri, è il primo che mi chiede tanto, mi conosce. Mi ha detto che dovevo restare e che si fidava di me, gli devo rispondere in campo“, ha detto. Anche perchè al fianco di Vlahovic le cose sembrano decisamente migliorate, anche per lui. “L’arrivo di Zakaria e Vlahovic ha fatto bene a tutti”, ha ammesso Morata. “Vlahovic oggi aveva già negli occhi la partita di domani. Questa è una cosa che dà entusiasmo a tutti, speriamo che segni per la prima volta in Champions League”, ha concluso lo spagnolo