Covid, Inter-Venezia e Napoli-Salernitana a rischio

Tra i lagunari ci sono 15 positivi nel gruppo squadra. Contagi al limite anche nel club granata

Il Venezia sempre più decimato dal Covid potrebbe non scendere in campo contro l’Inter. Anche il derby Napoli-Salernitana è a fortissimo rischio. Per quello che riguarda il match di San Siro, valido per il 23° turno di Serie A e in programma sabato, il rischio rinvio si è materializzato nelle ultime ore dopo che il club lagunare ha aggiornato il numero dei contagiati.

“Oltre ai casi fatti registrare in data 15 gennaio, durante i test eseguiti quotidianamente dal gruppo squadra negli ultimi giorni, sono emerse 10 positività al Covid 19. In totale sono quindi 14 i positivi nel gruppo squadra”, ha fatto sapere il Venezia, spiegando di avere già informato “le autorità sanitarie competenti” e che “i tesserati sono stati prontamente posti in isolamento secondo le attuali normative e seguiranno le procedure previste dal protocollo sanitario”. Tra i nuovi positivi, 8 sarebbero giocatori. Con 9 contagiati, come stabilito dalla Figc in applicazione del protocollo Covid, si ferma l’attività della squadra: in questo caso, si andrebbe quindi verso il rinvio della gara con i nerazzurri. In bilico è anche il derby campano in programma domenica tra Napoli e Salernitana, con i granata che hanno raggiunto il ‘tetto’ dei nove contagiati. Domani nuovo giro di tamponi: se la situazione non migliora, la Lega stabilirà il rinvio della gara.

Intanto, il Consiglio della Lega Serie A ha comunicato le linee guida per l’applicazione del protocollo Covid. Dovrà essere effettuato entro le ore 12 di venerdì, via pec, il primo invio della lista dei 25 giocatori che compongono il ‘Gruppo Atleti’ di ciascuna squadra. La lista definitiva dovrà invece essere depositata entro il 4 febbraio alle ore 12 e a partire da quella data non sarà più modificabile, salvo sino al 31 marzo 2022 laddove una società acquisisca un calciatore svincolato e lo inserisca sostituendo uno dei calciatori in lista.

Il Consiglio ha inoltre stabilito che la lista deve essere composta dai calciatori inseriti nella rosa e in aggiunta da un numero di calciatori Under 23 (rispettando il numero di presenze in prima squadra nel corso della stagione a partire dall’Under 23 con il maggior numero di presenze) fino al raggiungimento delle 25 unità.

Qualora venissero esclusi dalla rosa uno o più calciatori ceduti o con contratto risolto dopo il 4 febbraio, occorrerà reintegrare la lista con un numero di Under 23 fino al raggiungimento del numero di 25 atleti. La lista sarà inviata alle Asl territoriali per i provvedimenti di competenza.