"Il nostro segreto? Un insieme di elementi: l'umiltà, la qualità tecnica della squadra, l'abilità dell'allenatore e l'entusiasmo contagioso dei nostri tifosi. Il mix giusto di emozioni e sentimenti che ha fatto di questo gruppo una meravigliosa famiglia", ha detto Gravina

L’Italia fa incetta di premi a Dubai. La nazionale campione d’Europa è stata la protagonista assoluta nella serata di gala dei Globe Soccer Awards. Tra i migliori dell’anno sono stati scelti il ct Roberto Mancini, il portiere Gigio Donnarumma, il difensore Leonardo Bonucci. L’Italia è stata premiata anche come squadra dell’anno.

“Il nostro segreto? Un insieme di elementi: l’umiltà, la qualità tecnica della squadra, l’abilità dell’allenatore e l’entusiasmo contagioso dei nostri tifosi. Il mix giusto di emozioni e sentimenti che ha fatto di questo gruppo una meravigliosa famiglia”, ha detto Gravina ricevendo il premio sul palco insieme a Mancini, al capo delegazione azzurro Gianluca Vialli e allo stesso Bonucci. “Sono molto orgoglioso di aver vissuto, insieme a tantissimi italiani, un anno straordinario e indimenticabile. Ma lo sono soprattutto perché questi ragazzi lo hanno meritato davvero, loro come Mancini, tutto il club Italia e i tifosi che hanno riposto tantissima fiducia in questa Nazionale e sono stati ripagati con grande entusiasmo”, ha aggiunto il numero uno della Figc ai microfoni di Sky.

Soddisfatto anche il ct, che per il premio individuale ha battuto la concorrenza di Didier Deschamps, Hansi Flick, Josep Guardiola, Lionel Scaloni e Thomas Tuchel. “E’ un grande onore, sono contento di ricevere questo premio. L’Italia non era tra i favoriti all’Europeo? Questa è stata una buona cosa, ma noi ci abbiamo sempre creduto”, ha sottolineato Mancini. Ora l’obiettivo è andare al Mondiale, ma per il pass bisognerà superare la tagliola degli spareggi di marzo: prima contro la Macedonia a Palermo, poi con la vincente di Portogallo-Turchia. “Dopo un grande 2021 dobbiamo centrare a marzo l’obiettivo di qualificarci per il Mondiale”, è la parola d’ordine di Bonucci, per il quale “la finale di Wembley è il momento più bello di questo 2021”. “Quella gara -ha ricordato- ci ha permesso di diventare delle leggende per la Nazionale italiana e ha permesso al Paese intero di festeggiare. È stato qualcosa di indimenticabile, ma non bisogna vivere nel passato, ma prendere insegnamento da quello per costruire un grande futuro”.

Secondo Gravina, per andare ai Mondiali l’Italia dovrà “tornare a essere quella squadra speciale che abbiamo dimostrato di essere in tutto il 2021 e, soprattutto, negli ultimi tre anni. Bisogna recuperare quelle energie che ci sono mancate soprattutto in termini di lucidità nei momenti cruciali. Abbiamo sprecato due jolly, non possiamo più permettercelo. Ora attendiamo questa gara del 24 marzo, con la speranza di disputare quella del 29 e andare in Qatar”.

Non solo gli azzurri sono stati protagonisti nella cerimonia di Dubai. Tra i premiati anche Federico Pastorello come miglior agente e la Lega Serie A per l’avveniristico centro di Lissone che ospita anche le sale Var: “Questo premio è la testimonianza del duro lavoro svolto in questi mesi, siamo solo all’inizio di un percorso per riportare la Serie A al posto che le compete”, le parole dell’ad Luigi De Siervo. Il premio come miglior giocatore dell’anno è andato al francese Kylian Mbappé mentre Cristiano Ronaldo, in collegamento video, si appresta ad aggiungere alla sua ricca bacheca anche il trofeo come miglior bomber di tutti i tempi.

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