Ronnie Brunswijk è diventato il giocatore più anziano di sempre a giocare una gara non amichevole
Vicepresidente del Paese e proprietario di un club calcistico, in campo a 60 anni in una competizione ufficiale. E’ accaduto in Sudamerica, dove il numero due del Suriname Ronnie Brunswijk si è auto schierato in occasione di una partita dell’Inter Moengotapoe. Brunswijk è un ex miliziano diventato politico, dopo aver combattuto da leader dei ribelli “Jungle Commando” durante la Guerra civile del Suriname. L’uomo attualmente risulta anche ricercato per traffico internazionale di droga dall’Interpol.
Il vicepresidente del Suriname ha scelto di esordire da calciatore e guidare la squadra nell’andata degli ottavi di finale della Concacaf League contro l’Olimpia, consegnandosi anche la fascia di capitano. Sceso in campo nello stadio che porta il suo nome, il Ronnie Brunswijkstadion, è uscito dopo 54 minuti con la sua squadra già sotto per 3-0. Il match finirà poi 6-0 per gli avversari.
La CONCACAF League è una competizione annuale a eliminazione diretta che comprende squadre dell’America Centrale e dei Caraibi, con la costaricana Alajuelense attuale detentrice del trofeo. Con la sua prima (e probabilmente unica) presenza in campo, Brunswijk ha stabilito il record per essere diventato il giocatore più anziano ad aver partecipato a una gara ufficiale di una competizione internazionale.
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