Milan, retromarcia Gazidis: “Adegueremo i prezzi dei biglietti Champions”

Così il ceo del club rossonero dopo le furiose proteste dei tifosi per il caro tagliandi

Marcia indietro del Milan dopo l’ondata di proteste dei tifosi rossoneri per i prezzi dei biglietti (con tariffe a partire da 70 euro) delle gare casalinghe della fase a gironi di Champions League. A comunicare il cambio di rotta ci ha pensato Ivan Gazidis, ceo del Milan. “Abbiamo rivalutato la nostra decisione e adegueremo i prezzi delle partite di Champions League a un livello che riteniamo comunque corretto”, le parole di Gazidis in una lettera pubblicata sul sito del club. “Prima di tutto, voglio personalmente assicurarvi che ogni decisione del team manageriale del club viene presa esclusivamente nel totale interesse del club stesso e, di conseguenza, di tutta la comunità rossonera”.

“Purtroppo – sottolinea – stiamo ancora affrontando la difficile situazione dovuta alla pandemia e il Milan ha sofferto molto per l’assenza di pubblico allo stadio negli ultimi 18 mesi, in particolare per la mancanza dell’emozione e della straordinaria energia che i tifosi generano, ma anche per l’impatto sui ricavi e sulla posizione finanziaria del club”. “Voglio inoltre ribadire l’impegno chiave, fondamentale, che ispira tutte le nostre azioni: il nostro unico obiettivo – continua – è rendere orgogliosi i nostri sostenitori creando una squadra di successo in modo finanziariamente sostenibile. Tutti i ricavi generati dal club vengono reinvestiti per raggiungere questo obiettivo prioritario. È indispensabile far crescere i ricavi e reinvestirli bene nel Milan: questa rimane la nostra strada per il successo. In questo scopo non possiamo che essere uniti per riportare il nostro Milan ai vertici del calcio europeo”. “Ovviamente – continua Gazidis – la vendita dei biglietti è una parte importante di questa equazione e durante tutta la stagione cerchiamo di trovare un equilibrio dei prezzi che ci permetta di generare le entrate necessarie, senza escludere o penalizzare alcuna parte della nostra vasta e appassionata tifoseria. Ma in questo caso ho compreso chiaramente le vostre preoccupazioni e mi rendo conto che non siamo allineati nel modo equilibrato che auspichiamo”.

“Pertanto – informa il ceo del Milan – abbiamo rivalutato la nostra decisione e adegueremo i prezzi delle partite di Champions League a un livello che riteniamo comunque corretto. La vendita dei biglietti sarà quindi temporaneamente sospesa e riaperta a tempo debito con un approccio tariffario rivisto, occupandoci anche di tutti gli aspetti procedurali e amministrativi correlati”. “Per mantenere un rapporto onesto e trasparente, se facciamo scelte discutibili, è nostro dovere ammetterlo, ma è altrettanto importante sentire la vostra fiducia e il vostro sostegno per qualsiasi decisione presa, attraverso un dialogo costruttivo, poiché queste decisioni – scrive – sono sempre prese esclusivamente per il bene del Milan”. “A nome del club e della proprietà, vi ringrazio per il vostro appassionato e continuo supporto, che sarà vitale per la nostra missione di riportare il Milan al posto che merita”, conclude.

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