(LaPresse) – Cristiano Ronaldo è tornato a Manchester, sponda United, il club che ha lanciato l’asso portoghese sul grande palcoscenico appena diciottenne. Con i Red Devils l’attaccante ha messo a segno 118 reti in 292 presenze totali e si è laureato campione d’Europa per la prima volta nel 2008. “Ho una storia fantastica con questo fantastico club. Ero lì a 18 anni e ovviamente sono davvero felice di essere tornato a casa dopo 12 anni. Sono davvero contento e non vedo l’ora di iniziare la mia prima partita”, ha commentato l’ex juventino in un’intervista per il sito del club.
CR7 ha colto l’occasione per spendere parole al miele per Sir Alex Ferguson, l’allenatore che ha fatto esordire il cinque volte pallone d’oro nel 2003: “E’ come un padre, nel calcio. Mi ha aiutato molto, mi ha insegnato molte cose, e ovviamente ha avuto un ruolo importante per il rapporto che abbiamo avuto. Ci teniamo sempre in contatto, ed è una persona incredibile. Mi piace davvero molto ed è stata la chiave principale per essere nella posizione dove sono oggi”.
Nella sua nuova avventura al’Old Trafford Ronaldo non troverà più il suo vecchio mentore e padre calcistico come tecnico, ma il suo ex compagno di squadra dell’epoca Ole Gunnar Solskjaer: “Ho giocato con lui per due o tre anni al Manchester United quindi ho un buon rapporto con lui. Ma ora i ruoli sono diversi, io sono un giocatore e lui è un allenatore. Ma non importa, il mio rapporto con lui è ottimo e il mister può contare su di me per quello che vuole. Quindi sono disponibile per tutto”, ha concluso.