Playoff Conference League: l’era di Mourinho si apre con una vittoria, 2-1 della Roma in Turchia

Gol decisivo per i giallorossi del neoacquisto Shomurodov. Tra 7 giorni la gara di ritorno all'Olimpico

Sprazzi di gioco per una vittoria che regala morale e autostima. La prima uscita ufficiale della Roma targata Mourinho mostra i limiti di una squadra ancora in piena fase di costruzione ma premia la tenacia e la compattezza di un gruppo capace di uscire, seppur con fatica, vincitrice dalla sfida di andata dei playoff di Conference League superando a Trebisonda per 2-1 i turchi del Trabzonspor. Un successo da custodire con estrema cura in vista del match di ritorno tra una settimana all’Olimpico e approdare alla fase a gironi della terza competizione continentale. Da questa stagione i gol fuori casa non valgono doppio ma la vittoria in terra turca resta comunque un buona ipoteca per evitare sorprese e soprattutto permette a Mourinho di partire con il piede giusto in vista del debutto in campionato in programma domenica contro la Fiorentina. L’esordio vincente porta la firma del capitano Lorenzo Pellegrini, a segno per la prima rete dell’era Mou, e del neoacquisto Shomurodov, che firma la rete decisiva dopo che i turchi erano riusciti a pareggiare con l’ex attaccante del Parma Cornelius. L’uzbeko conferma le sue sue doti sottoporta così come hanno dato ottimi segnali di miglioramento Zaniolo, Vina e Mkhitaryan e lo stesso Pellegrini.

Mourinho schiera Pellegrini dal primo minuto (a comporre il trio con Zaniolo e Mkhitaryan) e concede la maglia di titolare anche al neoacquisto Vina e a Shomurodov preferito nel ruolo di punta a Mayoral. Nella formazione turca non mancano vecchie conoscenze italiane dove trovano spazio due ex giallorossi come Bruno Peres e Gervinho e l’ex stella del Napoli Hamsik a centrocampo, mentre Cornelius parte dalla panchina. Si parte a ritmi bassi con la Roma che cerca di prendere le misure dell’avversario che appare più intraprendente, spinta anche dai 20 mila tifosi sugli spalti. Al 12′ primo squillo con l’ex Bruno Peres che suggerisce per Hamsik lasciato solo da Karsdorp ma il pallone al centro non viene raccolto da Nwakaeme che pochi minuti dopo ci prova con una conclusione dalla distanza. La squadra di Mourinho sembra in fase di rodaggio, controlla e lentamente cresce di intensità alzando la qualità con gli esterni iniziando dopo circa venti minuti a prendere possesso del campo e a farsi pericolosa in area. Al 26′ annullato un gol a Mkhitaryan per un controllo con il braccio prima di calciare di potenza sotto la traversa. La squadra giallorossa sfonda ancora a destra con Karsdorp che vede l’inseermento di Pellegrini che conclude sul primo palo con palla deviata in corner. Aumentano le occasioni dei giallorossi che però difettano sempre nella fase di rifinitura non sfruttando buone opportunità ancora con Pellegrini, Mkhytaryan e Karsdorp, tra i più attivi.

Anche nella ripresa la partita fatica a decollare, si fa molto spezzettata con tanti falli e pochi brividi con i turchi che fabnbni intendere la volontà di giocare di rimessa e non esporsi troppo. Zaniolo prova più di altri a dare velocità alla manovra e spingere. E su una sua percussione a centrocampo nasce la rete giallorossa al 54′: in corsa apre sulla sinistra per Mkhtaryan che crossa al centro per Pellegrini che solo in area appoggia in rete per il primo gol ufficiale dell’era Mourinho. La Roma nel tentativo di rallentare il ritmo dopo il vantaggio si adagia, i turchi provano invece subito a reagire con il tecnico Avci che inserisce una torre come Cornelius al posto di Gervinho e la mossa si mostra subito indovinata. Il danese ex Parma fa subito centro al 64′ anticipando in area Pellegrini su un cross perfetto di Bruno Peres. La Roma sembra stanca e con poche idee, i turchi sfiorano il raddoppio ma poi ci pensa Shomurodov a fare centro a dieci minuti dal termine con la rete dell’uzbeko che spinge in rete un tiro di Mancini finito sul palo su calcio d’angolo di Zaniolo. Un gol che regala la prima vittoria a Mourinho, pronto a prendersi sulle spalle la sua Roma.