Un gruppo ha ricevuto la dose allo Spallanzani di Roma, un altro all'Irccs Humanitas di Rozzano (Milano)
Un primo gruppo di giocatori della Nazionale di Roberto Mancini in vista di Euro 2020 ha ricevuto la prima dose di vaccinazione in priorità negli ospedali Lazzaro Spallanzani di Roma e Irccs Humanitas di Rozzano (Milano). “Attesa la rilevanza internazionale rivestita da Euro 2020, sentita la Figc e concorde il ministero della Salute, la struttura di supporto commissariale per l’emergenza Covid 19 presso la presidenza del Consiglio dei Ministri ha autorizzato la vaccinazione in priorità dei calciatori facenti parte della delegazione della Nazionale italiana di calcio che prenderà parte a giugno al Campionato Europeo”, ha fatto sapere la Figc in una nota. Questa prima dose era riservata solo ai calciatori, quindi non c’era il ct Mancini.
A Roma erano presenti i giocatori delle squadre del Centro-Sud, capitanati da Ciro Immobile della Lazio. “A nome di tutti i giocatori ringraziamo lo staff sanitario per come ci hanno accolto. Siamo rimasti stupiti e vogliamo essere un esempio, speriamo che presto tutti potranno vaccinarsi perchè è importante”, ha detto. “Un grazie al Governo e alla Figc per questa opportunità”, ha aggiunto il bomber azzurro. Allo Spallanzani vaccino Moderna anche per Leonardo Spinazzola della Roma; Manuel Lazzari e Francesco Acerbi della Lazio; Lorenzo Insigne, Matteo Politano, Alex Meret e Giovanni Di Lorenzo del Napoli; Cristiano Biraghi e Gaetano Castrovilli della Fiorentina. Non c’era Niccolò Zaniolo della Roma, per il quale il sogno di andare all’Europeo sembra ormai sfumato. A Milano hanno invece ricevuto la prima dose un primo gruppo di giocatori delle squadre del Nord Italia.
Euro 2020: soddisfatto il presidente della Figc Gabriele Gravina.
“Ringrazio il Governo per aver permesso di disputare in Italia la fase finale dell’Europeo e perchè ci permetterà di farlo nella massima sicurezza, sia per gli atleti che oggi solo loro sono stati vaccinati e sia tutti coloro che vorranno vivere l’evento sportivo”, ha dichiarato il numero 1 di via Allegri. “In continuità con quelli che sono i principi e le linee guida del Governo italiano, ci posizioniamo a valle di quelle fasce protette e che hanno bisogno di maggiore attenzione”, ha aggiunto Gravina. “Oggi una trentina di atleti sono stati vaccinati tra Roma e Milano secondo le indicazioni del ct Mancini. Poi questo numero dovrà essere ristretto quando dovremo inviare la lista ufficiale alla Uefa in vista dell’Europeo. Grazie anche al commissario Figliuolo e al dottor Vaia per la disponibilità”, ha concluso il presidente federale. Di certo c’è che da questo primo turno di vaccinazioni sono già emerse indicazioni utili su quella che sarà la rosa che il ct Mancini porterà agli Europei.
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