L’Inter non va oltre l’1-1 in casa dello Spezia nella 32/a giornata e fallisce l’occasione di un ulteriore allungo verso lo Scudetto. Un gol di Perisic consente ai nerazzurri di Conte di impattare l’iniziale vantaggio spezzino firmato da Farias, complice una papera di Handanovic. Inter meno cinica del solito, viste le tante occasioni create sia nel primo che nel secondo tempo. Polveri bagnate per Lukaku e Lautaro, fermati da un grande Provedel. Punto fondamentale in chiave salvezza per lo Spezia, più che per la classifica sotto l’aspetto del morale. Non è finita, ma certamente la squadra di Italiano si conferma una squadra dura a morire.
Conte vuole chiudere al più preso il discorso Scudetto e schiera la formazione migliore, con Perisic esterno a sinistra e Lautaro in attacco al fianco di Lukaku. Nello Spezia, Italiano si affida in avanti ad Agudelo, Piccoli e Farias.
Brutto inizio di partita per l’Inter, che gioca a ritmi blandi e si fa sorprendere dalla grande voglia messa in campo dallo Spezia. I liguri passano in vantaggio alla prima occasione, dopo dieci minuti, con un destro a giro dal limite di Farias che sorprende un incerto Handanovic. Rabbiosa la reazione dei nerazzurri, pericolosi a più riprese con Lukaku, Lautaro e Hakimi. Lo Spezia regge bene l’urto e non rinuncia a proporsi in avanti con il solito Farias e con il giovane Piccoli. La squadra di Conte insiste, ci prova anche Barella ma il suo destro svirgolato da buona posizione termina a lato. Il gol è nell’aria e arriva al 39′ con una deviazione sotto misura di Perisic su assist dalla destra del solito Hakimi. Prima dell’intervallo, la capolista prova a mettere la freccia ma prima Lautaro e poi Perisic non concretizzano due buone occasioni.
In avvio di ripresa, Inter vicinissima al vantaggio con un destro ravvicinato di Lautaro che Provedel sventa con l’aiuto del palo. Poco dopo è Lukaku ad avere la palla buona, ma cicca clamorosamente un sinistro da centro area su assist del solito Hakimi. Lo Spezia però non molla e continua a giocare a viso aperto contro la squadra più forte del campionato. I liguri rischiano grosso per un contatto tra Lautaro e Vignali, nei pressi del limite dell’area. Arbitro e VAR non intervengono. Poi ancora Perisic con un inserimento da dietro sfiora il 2-1 con una deviazione sull’esterno della rete. Lo Spezia sbanda, su due errori clamoroso di Ismajli prima Lukaku e poi Lautaro non ne approfittano. Decisivo nel primo caso Provedel. A venti minuti dalla fine Conte manda in campo Young e Sanchez per Perisic ed Eriksen per uno schieramento ancora più offensivo. Proprio su una punizione velenosa del Nino Maravilha, Skriniar costringe Provedel al salvataggio. Prosegue il martellamento dell’Inter alla porta di Provedel, a dieci dalla fine sfortunato Lautaro che colpisce il palo dal limite. Poi è il VAR a salvare due volte lo Spezia quando annulla prima un gol di Lukaku per fuorigioco di Hakimi e poi uno di Lautaro per offside dello stesso argentino. In pieno recupero, ancora Lukaku calcia alto sulla traversa da posizione defilato solo davanti a Provedel. Il portiere spezzino, infine, blocca l’ultimo tentativo di Lautaro salvando un punto fondamentale alla sua squadra.