Così il tecnico catalano allenatore del Manchester City, uno dei club fondatori del nuovo organismo

L’allenatore del Manchester City, club tra i fondatori della Super League, Pep Guardiola dichiara la sua contrarietà al progetto. “Non è sport quando non c’è relazione tra sforzo e successo, non è sport. Non è sport se non conta se perdi”, ha spiegato lo spagnolo. “Ho detto molte volte che voglio la migliore competizione possibile”. L’ho scoperto poche ore prima che uscisse il comunicato”, ha assicurato Guardiola. “Sono i responsabili di questa Super League che devono uscire e spiegarsi. Non ho tutte le risposte”.

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